Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 29 giugno 2025


Che notte di freddo, d'insonnia, di angoscia, per il fratello! che notte di sogni d'iride per la sorella! Infine, l'alba biancheggiò a traverso i vetri delle finestre senza bandinelle. Don Diego respirò. Bambina si addormentò.

Celava il volto in mucchi di rose rosse, fresche e simili a labbra innamorate; si chiudeva in lunghi silenzii o prorompeva in risa febbrili.... Neppur l'alba riusciva ormai a quietarla: neanche il torpore suppliva al sonno. Cercava i narcotici, che distendono il corpo quasi sopra nuvole di bambagia. Fuggire!

lo molestino Le algenti brine, Ma l'alba rorida Gl'imperli il crine. Qui a Imen commettere Dei la tua face, E il bacio porgergli Di eterna pace. Qui intorno versino I vezzi e il Riso La colta ambrosia In paradiso. Ognor a renderlo Giulivo intenti, Lieti vi aleggino I bei Momenti; E mentre volgono Lungi le cure, Fauste vi danzino L'Ore future;

E le stelle si dileguavano ad una ad una come i fochi d'un campo che si prepara sull'alba alla mossa. E l'alba incoronava l'estremo orizzonte di una luce di vita nascente.

È l'azzurro infinito che vi si stende sul capo, è l'alba che imbianca il mondo, il tramonto che lo imporpora e la primavera che lo infiora, è lo splendore degli astri, l'immensit

Al soldato che giura devozione alla bandiera è promessa forse salva la vita? Viva Polo! esclamarono gli altri eccitati dalle parole solenni del Brancato Viva Polo! Viva Italia, amici, viva la ragione! Viva Italia! Fu questo grido che scosse Cipriano e il Duca. Affrettatevi, Luchino. Prima che spunti l'alba di domani sarò di ritorno a Pozzallo. Sei la guida nostra, o Polo. Non mancarci. Domattina.

È l'alba del sesto giorno, poche ore ancora!... Silenzio. Venne l'ora sospirata, venne il dottore, e dietro a lui, frettoloso per timore d'essere in ritardo, Agenore. Fu data un po' di luce alla camera, poi il dottore fece a voce alta alcune interrogazioni all'infermo, gli toccò il polso. Tutto andava benissimo.

Alle cinque della sera, dopo una giornata di lavoro indefesso, cominciato a tavolino con l'alba, proseguito nelle aule affollate di San Firenze, ripreso a casa fra il succedersi dei clienti, Carlo Landini si sentiva vinto da quella specie di stanchezza morbosa particolare ai lavoratori del pensiero.

E ben presto, i primi albori d'una bella e serena mattina di primavera, cominciavano a rischiarare di luce rosata le finestre della casa; e il primo raggio del sole che penetrò in quella stanza di morte, venne a cadere sul letto dell'estinto soldato di Napoleone. Era l'alba del cinque maggio. Capitolo Terzo

Sulla soglia della porta invarcabile, Emilia era piombata in ginocchio, senza il conforto delle lacrime. Risvegliatasi dal sogno, ella girò gli occhi per la camera. La lampada notturna era spenta, e l'alba entrava dalle finestre.

Parola Del Giorno

mitigarne

Altri Alla Ricerca