Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 29 giugno 2025
Pero`, quand'ella ti parra` soave tanto, che su` andar ti fia leggero com'a seconda giu` andar per nave, allor sarai al fin d'esto sentiero; quivi di riposar l'affanno aspetta. Piu` non rispondo, e questo so per vero>>. E com'elli ebbe sua parola detta, una voce di presso sono`: <<Forse che di sedere in pria avrai distretta!>>.
Veglian su l'infrequente Uscio le madri abbandonate, o, accolte L'anima tutta nel pensier di voi, Lascian piangenti a mercenarie mani Le vigilate masserizie, e vanno Dove a lenir l'affanno Una voce di ciel par che le chiami.
«Amato, mio ben amato, quando io penso che tu eri al mondo un anno fa, mentre qui sola io sedevo, senza scorgere orma di passi su la neve!» E il Massarani: Diletto mio, diletto mio, se penso Ch'eri nel mondo ora fa proprio un anno E ch'io, 'l piè nella neve e in cor l'affanno, Non isperavo a' mali miei compenso!
Arcadelte, a che i baci tralasciar per il canto? Madonna le procaci arti sa dell'incanto. O Signor, quando Amore spira egli solo regna. Certo, ma non disdegna nè la lira nè il fiore.... A che tornar tra i rivi?... Le nude ninfe stanno bagnandosi nei rivi: ed accrescon l'affanno al rustico amatore.
Poco stante Raimondo si rizzò in piedi, e passeggiò a gran passi per la camera; il suo viso conturbato tradiva l'affanno d'un pensiero importuno. Allora solo mi sovvenne che io non sapeva ancora tutto, e che se mi aveva fatto chiamare con tanta premura, non poteva essere certamente per sola vaghezza di farmi la narrazione del suo passato. Egli viene; mi disse dopo breve tempo, accostandomisi.
Ma dopo la difesa disperata, Intanto che le truppe riscappaveno, Cascorno giù fra l'erba insanguinata. Benedetto!... Poi je crebbe l'affanno drento ar petto E fece: Si m'avrai da port
Un'ora dopo l'arrivo la cena era pronta, e ci sedemmo intorno al solito tavolo rotondo del tinello, ma il posto vuoto del povero nonno Nicola ridestò il dolore della sua perdita, e Giuseppina, non potendo più oltre frenare l'affanno che l'opprimeva, diede in uno scoppio di pianto. Ci volle molto tempo a calmarla, pareva che i singhiozzi la soffocassero.
E così gli dicea: sgombra l'affanno, Che per te non mortal fia la ferita; E prendi a dir; tuoi desideri avranno Di vera fede ogni cortese aita; Qui l'altro fra' sospir ch'al ciel sen vanno Lentamente soggiunge: odio la vita; E come sian miei detti al fin venuti, Non mi saprai dannar, ch'io la rifiuti.
Ella fu un gentile ideale che mi rifulse nella mestizia di una vita arida e senza scopo: mi accompagnò nella solitudine e negli studi: forse non dimenticò.... Se la mia voce può farvi del bene, Lidia, se questa parola coraggio non vi suona banale da me, se l'espandervi vi sgroppa l'affanno dei giorni tristi, ricordatevi che non siete sola sulla terra, che io vi pongo tra le visioni più pure delle mie ore tranquille, e ardenti, che io credo in Dio e in Voi, che anche le vostre lagrime mi sono care, ch'io credo in Dio ed amo l'amoroso ideale della dolcissima Maria.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca