Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 22 luglio 2025
Piagne, si consuma, si strugge, ché stamattina non sei ancor passato da casa sua. LELIA. Oh! Che vuol ch'io ci passi innanzi giorno? PASQUELLA. Credo ch'ella vorrebbe che tu stesse con lei tutta la notte ancora, io. LELIA. Oh! Io ho da fare altro. A me bisogna servire il padrone; intendi, Pasquella? PASQUELLA. Oh! Io so ben che a tuo padron non faresti dispiacere a venirci, non.
È il riposo dopo compiuta la giornata di lavoro: una giornata piena di nobili, generose, feconde fatiche; e soprattutto piena di candore. Intendi? Devi far questo quadro. Promettimi che lo farai! A stento io abbozzai un sorriso e annuii. Allora egli mi tese quella mano scarna. Giuralo sul nome dei nostri poveri morti! Ed io strinsi quella mano; e giurai, con un brivido.
Allora udi’: «Dirittamente senti, se bene intendi perché la ripuose tra le sustanze, e poi tra li argomenti». E io appresso: «Le profonde cose che mi largiscon qui la lor parvenza, a li occhi di l
Mortella. Dov’eri iersera con lui? In fondo alla scala dei Delfini, lungo il muro delle Cariatidi... Giana. Vergógnati. Mortella. Sì, mi vergogno. Questo avete fatto di me. Ho spavento del sangue che mi rimane. Si giunge a questo, si conosce questo, si diventa così; e non si finisce mai di morire! Giana. Hai sognato, hai sognato. Intendi? Mortella. Lasciami! Giana.
S'interruppe. Che intendi? Non sarei più solo a piangere sulla sua tomba, ad evocare in segreto il suo fantasma adorato. Egli mi contenderebbe l'unico bene che rimane agli sventurati, la vita del pensiero, la religione delle memorie dimezzerebbe un'altra volta il mio amore, questa pallida larva d'amore che mi rimane dacchè ella è morta.
Sì, ho capito che non vuoi cedermi il tuo osservatorio. Per quella volta non c'era più dubbio; Ariberti voleva toccarlo nel vivo. Che cosa intendi di dire? esclamò Filippo, arrossendo. Che tu l'ami; non è egli vero? E chi di grazia? io non riesco a capirti. Non mi fare il nuovo; la marchesa di San...
E se io morissi balbettò se io morissi lasciando vivo.... Taci! Tu intendi.... Taci, Giuliana!
Tu intendi parlare della tua seconda madre, quando dici donna Vincenzina? sorse a dire il severo inquisitore, che alla freddezza caustica del giovine sentiva di dover opporre un risentimento quasi personale: Io non so di quale ideale tu intenda parlare: ma son certo che quella donna che tu nomini in un modo così poco decoroso non può che desiderare il tuo bene: e noi in questo suo desiderio siamo tutti solidali con lei.
Tienti zitto, per caritá; altrimenti il tuo credito va in fumo. Si dirá che non sai leggere e che non intendi un ette. Non è vero che Grisostomo proponesse quei due romanzi per modelli. Bada bene che tu t'inganni. Sì, l'ho letto, e parlo cosí perché so quel che dico. |Grisostomo|. Lo rilegga, di grazia, un'altra volta.
Non penso nulla....ma, dico, come la facciamo col dovere e coll'onore? Tu dici delle sciocchezze, Pierino; di che onore intendi tu?... Hai tu detto il vero che ora sei secco affatto, e che tua madre aspetta? Amico caro, credilo a me, che avr
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca