Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 2 giugno 2025
Alessandrina Ravizza camminava un giorno lentamente per le vie di Milano, quando vide passare un carro funebre di terza classe, nudo di fiori, quasi vergognoso della sua povert
E l'accento aveva una così funebre certezza, che un medesimo freddo soffiò per le vene delle due donne: infatti il volto di Tina aveva gi
Nancy con una bambola in braccio, sedeva sull'erba ai suoi piedi; e la osservava, divertendosi a veder ballare sul cappello di Fräulein Müller due piume nere che oscillavano come su di un piccolo carro funebre, segnando il ritmo di qualche cosa che Fräulein leggeva. Che cosa leggi, Fräulein? domandò Nancy. Che belle parole, disse Nancy. Leggile ancora. Fräulein ripetè i dolci versi mattinali.
Le commozioni del funebre annunzio sollevarono un entusiasmo postumo intorno alle virtù e alle doti del cuore e della mente della povera morta. A Borghignano le debolezze della duchessina per il marchese di Vharè erano state dimenticate, ed ora si ricordava soltanto e si portava ad esempio il suo amore per Giorgio, per la mamma e per il babbo ch'essa idolatrava.
« Mille mercè, sire di Malvito, riprende l'araldo, ed Iddio misericordioso non ascolti le vostre parole. La sera infatti il medesimo araldo si presentava alle porte per dimandare passo al funebre corteggio di compar Brado, giusta la permissione del sire di Malvito.
Don Rocco aveva un viso così strano, così funebre che suo fratello proruppe: Ma che hai? Si può sapere? Che ho?... Che ho?... Ne abbiamo quindici oggi? Ebbene? fece il dottore. Dottore, non mi chiedete altro! E tu mangia tranquillo.... Due dolci!... Voglio mangiarne anche io.... quantunque mi piacciano poco.... Ma si vedeva benissimo che faceva un gran sforzo per apparire allegro.
Il disegno del puff sul didietro la persuase. Allora fissarono la forma del cappellino, scelsero i fiori neri, e il lungo velo crespo d’un effetto funebre meraviglioso.
Diede un’occhiata al laghetto e si sentì la pelle d’oca. La superficie tranquilla non aveva una crespa, ma all’ombra faceva paura, perchè era nera come un panno funebre. Si passò una mano sulla fronte, e continuò a camminare sotto gli alberi. Al minimo rumore si fermava, e chiamava a mezza voce:
Chiuso nel suo soprabito nero abbottonato d'alto in basso, Alberto seguiva a piedi il carro funebre, e la sua fisonomia, bench'egli si sforzasse di frenarne i moti, assumeva atteggiamenti sempre diversi. Era a volte una commozione sincera, a volte una concentrazione a cui la triste realt
Il sacerdote, che allora scendeva dall'altare per la funebre cerimonia, veggendo tanti soldati nella chiesa, ne parve sgomentato: se non che la pia attitudine delle donne e le lagrime del povero sergente, e i nostri volti compunti da religiosa mestizia, lo rincorarono.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca