Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 17 giugno 2025
Ei viene, egli si avanza; Ha in cor la luce, l'avvenir sugli occhi! Non firmamenti, o báratri Ma le tende de l'uom son la sua stanza. Voi, che in abietto e vile Ozio distesi, il turpe viver molle Annoverate dal fuggir de l'ore, Schiavi imbelli del core Vostro e d'altrui, larve patrizie, all'opra! Tal giudice v'è sopra, Che a nulla mai quanto a l'oprar perdona. Nè del ceruleo sangue Vi giover
Ho tante volte di fuggir provato l'eterna mia ruina e sol per questo corso son giá da l'uno a l'altro sole. Ma sempre con piú scorno mi rimena il mio destino ove convien ch'io mora, alfin, dopo piú morti. FRONESIA. È disperato.
Che dee far egli? alto campion contende Sì, che Rodi atterrar non è speranza; Se quinci ne i suoi regni a tornar prende, Quel suo ritorno ha di fuggir sembianza; Fra se diceva: or l'universo attende Quanto mia forza in arme oltra s'avanza, E se col mio furor son van gli schermi, E nel più nobil corso udr
Poi che virtute in voi così vien manco, Indarno anco a fuggir siete sì presti; Per Dio non sar
FILENO. Va' pure. Amore? Certo, non veggio in questa nostra vita pazzia piú chiara o vergogna e ruina piú evidente. E, per gli uomini savi, s'avria solo a fuggir la dolce entrata: ché, come ci siam dentro, è poi l'uscita assai piú stretta ed erta che non fu quella del laberinto. Ché di questo alcun non n'uscí mai per forza o ingegno di filo o di spaghetti.
Come quando, cogliendo biado o loglio, li colombi adunati a la pastura, queti, sanza mostrar l'usato orgoglio, se cosa appare ond'elli abbian paura, subitamente lasciano star l'esca, perch'assaliti son da maggior cura; cosi` vid'io quella masnada fresca lasciar lo canto, e fuggir ver' la costa, com'om che va, ne' sa dove riesca: ne' la nostra partita fu men tosta. Purgatorio: Canto III
17 Lor mostra appresso un giovene Pipino, che con sua gente par che tutto cuopra da le Fornaci al lito pelestino; e faccia con gran spesa e con lung'opra il ponte a Malamocco, e che vicino giunga a Rialto, e vi combatta sopra. Poi fuggir sembra, e che i suoi lasci sotto l'acque; che 'l ponte il vento e 'l mar gli han rotto.
Dannati a conservar la stessa creta Leggendo dentro ai secoli venturi; Dannati a scorger la splendida meta Dietro le grate di carceri oscuri! Favello a voi, per cui dolore e gioja, Pari al lampo, non duran che un istante, E che desiate, per fuggir la noja, Un'angoscia od un gaudio incessante;
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca