Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 17 giugno 2025


Gruppi per provincie, e loro carattere distintivo. I fabbricanti ed i traffichini degli ordini del giorno. L'addormentato. Lo stanco. L'indiscreto. I legislatori. I Grandi di Spagna. L'amico di tutti. Crispi e la sua posa. L'ex-Mirabelli. I successori di Turati e di Proto. Fisionomia degli oratori. I lettori di giornali ed il signor Boggio. Torino, 15 aprile 1861 e febbraio 1862.

Ida in Cantoni aveva indovinato l'eroe eroe futuro, poichè egli, anelante di pugne, a pro della Causa Santa del suo paese, ancora non aveva assistito ad un campo di battaglia; ma la marziale fisionomia del Romagnolo non ingannava certo, e col suo tatto d'intelligenza donnesca, la bella fanciulla aveva scandagliata sino nel fondo quell'anima privilegiata.

La parola: «Chi siete voi», che era venuta sul labbro di Bruto, vi spirò senza esser proferita, in quantochè non alla cangiata fisionomia di Alfredo, ma a quella di lui voce bene conosciuta ravvisò l'antico collega: onde in un subito slanciatosi dalla sedia incontro, Poffar di Bacco! gridò, chi vedo mai! Alfredo, e certo tu, Giovanni.

A poco a poco riuscimmo a persuaderla. Mio cugino le promise che non avrebbe abbandonata la casa, che la salma sarebbe stata vegliata religiosamente. Così cedette e ripartii insieme alla fanciulla, nella carrozza chiusa, attraverso il deserto di neve che formava una ben degna cornice ai nostri due dolori. Mio cugino restò sulla soglia finchè la carrozza scomparve. L'ultima espressione che mi restò della sua fisionomia fu quella di una seriet

Ma ritorniamo al Savio alla scrittura ed alla sua fisionomia burocratica.

L'idea del sindaco pareva averlo messo di cattivo umore; giacchè la sua fisionomia sincera e gioviale erasi alquanto rannuvolata, come sotto la preoccupazione di qualche cosa di triste. A un tratto, un rumore di passi accelerati giunse dalla parte della chiesa, e apparve davanti a noi una strana figura umana che gesticolava, venendoci incontro in mezzo alla strada.

Il signor Asdrubale veste interamente di nero, secondo l'ultimo figurino domenicale della campagna; ha un volto asciutto, espressivo, con due occhi piccini, ma penetranti e sempre in agguato dietro folte ed ispide sopracciglia; ha le labbra sottili, ma socchiuse, perchè ci sta di mezzo un sorriso bonario; per altro ammicca di continuo cogli occhi, come per un ticchio nervoso, e ciò guasta un pochino l'impressione piacevole della bizzarra fisionomia.

Le mani della cameriera, nello spogliare Matilde, tremavano siffattamente che la padrona, stupita, osservò meglio la fisionomia della giovane. Vi scorse un'agitazione, un turbamento, quasi le mostre d'un affanno. Che cos'hai? le dimandò amorevolmente. Nulla, nulla, rispose Lisa colle labbra pallide e tremanti. Eh via! non mentir meco. Hai qualche dispiacere? T'è capitata qualche disgrazia?

Però la mia ardente immaginazione aveva indovinato o distinto anche in mezzo a tale pericolo i lineamenti atletici di quell'agile e robusto giovine. I suoi occhi avevan lampeggiato un solo istante nei miei ma quel lampo si era indelebilmente trasfuso ed impresso nel mio cuore. Io non potei più dimenticare quella sua fisionomia che ricordava gli eroi Romani scolpiti nell'anima mia.

E qui l'idea della dote tornò in campo; odiosa, a dir vero, nella sua arcigna fisionomia d'espediente. Il Duca la mandò via risoluto; ma quella passò soltanto l'uscio, e si celò dietro un battente, aspettando.

Parola Del Giorno

andiam

Altri Alla Ricerca