United States or Somalia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Il terrore dei sogni; dei soli lividi, senza raggi, spaventosamente immobili nel cielo tenebroso.... Ancora! La luce vacillante... i suoni dell'organo.... Ah! il registro della voce umana!... Ella si lamenta, fiocamente. Perchè la lasciai? Perchè non la seguii? Come dolorosamente patì! Il pianto bruciava le sue gonfie palpebre, struggeva le sue pallide guancie. Perchè la lasciai?

È inutile, disse, tanto e tanto non lo sveglieresti; e, se riuscissi a destarlo, gli nuoceresti assai. Non lo sveglierò, ma voglio vederlo... Ah babbo mio! babbo mio! Ed ecco dalla camera vicina la voce del padre risponderle fiocamente: Matilde! che c'è!... Hai bisogno di me! Vengo vengo. Matilde mandò un grido di gioja, Emilio si morse rabbiosamente le labbra.

Il pallore di quella faccia, rovesciata sulle spalle, illuminava le pareti; gli occhi, coperti di un velo diafano, come se i ragni vi avessero filato di sopra, spalancati e pieni di stupore, scintillavano fiocamente; del corpo, sepolto nella penombra, non scorgevo che indistintamente i contorni. A poco a poco svanirono del tutto, quasi assorbiti dalla oscurit

Pochi giorni dopo, nel tornare da una passeggiata, Fausta, tutt'a un tratto, a pie' della scala, sentendosi venir meno, si aggrappava al mio braccio, esclamando fiocamente: Oh, Dio!... Dario! E mi si aggravò sul petto. L'alzai di peso e la portai su quasi fosse stata una bambina. Era pallidissima, diaccia. Mia madre non si smarrì al mio grido che chiamava soccorso e a quella vista.

Sono due mesi che ho deciso di uccidermi, quando non vi fosse più rimedio, egli disse, fiocamente. Hai aspettato troppo: va, va a buttarti nel Tevere, diss'ella, guardandolo, ipnotizzandolo, dandogli la suggestione dell'amore, del dolore, del terrore. Vado, disse Julian Sorel e si levò. Ma non fece un passo. Ella lo guardò ancora, per vincerlo intieramente nella sua infinita debolezza.

«Oimèle disse Teresa; «voi dunque partite? Se non m'inganno però mi sembra che voi sareste più felice qui, che non dove vogliono condurviEmilia non le rispose, e tornò nella sua camera. Ivi giunta, si mise alla finestra, e vide il giardino fiocamente illuminato dalla luna che sorgea allora al disopra dei fichi.

Contentatela, mormorò fiocamente l'ammalata. Allora l'altra la scrutò acutamente senza che sul volto le apparisse alcuna emozione. Come volete: debbo tagliare qui sulla tavola davanti a voi? La piccina battè le mani. Sarò bella anch'io una volta!