Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 27 giugno 2025
Marzio col capo accennò affermativamente. Bene; prendi questo archibugio, sparalo traverso l'uscio della stanza di Virgilio, e poi urla con quanto hai di fiato nella gola: al fuoco! al fuoco! Così insegnerò a costoro dormire mentre io veglio. Eccellenza.... Che hai? Io non le dirò: piet
La sua presenza mi ricorda troppo la tua vita passata e mi pare che lei possa rimetterti in relazione con tutta quella gente che t’ha rovinata. Clelia Mario Clelia È cominciata benino, sai; ma poi..., ahimè!, ho sprecato fiato e tempo. Mario Sentiamo com’è cominciata. Clelia Mario Delle Tocos! Clelia (con solennit
S'accomodi, signor canonico.... Comanda qualcosa? rosolio, caffè, che so io?... Siamo anche noi di buon cuore, veda: s'accomodi, prenda fiato un momento; e c'intenderemo in due parole.
No, no, rispose Gisella, voglio legger tutto d'un fiato. A centellinare ci sar
In uno di questi caffè un ballerino dei più agili volle darci un saggio della gigue britannica. Era una meraviglia vedere questo ragazzaccio dimenarsi sulla scena fino a perdere il fiato. Attorno a lui si faceva circolo: dei camerata, delle ragazze vestite da ballerine, delle donne più avanzate d'et
O donna ch'anzi vespro a me fai sera, cui Laura è suora ne le rime d'oro, deh foss'io, come il vago de la Luna, addormentato, e alfin tra le tue braccia mi risvegliassi e bevere il tuo fiato potessi ancora, in letto alto di rose! Tu la Bella vedrai diman da sera e a lei ricingerai le chiome d'oro, canzon, nata di notte senza luna. E su tal corda l'anima sospira. Disegno di GIUSEPPE CELLINI.
E conchiudendo riflettesse seriamente a quel tanto che, in tutta coscienza, le aveva significato, si levò, lasciando le due donne confuse e senza fiato. Ma prima d'uscire, si volse indietro a promettere che sarebbe tornato la mattina appresso per sentire una decisione.
Questa certezza che, nella peggiore ipotesi, nessuno sarebbe riuscito a condurlo sul terreno, rimetteva un po' di fiato in corpo al nostro contino, ma non più di quello che era necessario per permettergli di manifestare con parole sconnesse la propria codardia. Il cugino era troppo focoso, lo aveva frainteso... Egli non aveva mai avuto l'idea di offenderlo... Ne aveva anzi una grandissima stima... ben meritata... come per tutta la famiglia Rialdi... Del resto, riconosceva i suoi torti... Avrebbe voluto morire piuttosto che nuocere a Fortunata... Ma adesso che poteva fare?... Gi
Stasera bisbigliai stasera, nel tuo letto, ti terrò meglio. Tu non tremerai più.... Sì, sì. Vedrai come saprò tenerti. Ti addormenterò. Mi dormirai tutta la notte sul cuore.... Sì. Io ti veglierò, mi beverò il tuo fiato, ti leggerò sul viso i sogni che sognerai. Forse mi nominerai, in sogno.... Sì, sì.
Vinto dalla seduzione di quelle memorie, Prospero Anatolio chiuse gli occhi e, piegandosi dove lo trascinava l'immaginazione sua riscaldata, fece l'atto col quale gli piaceva meglio di risvegliare la giovine sposa: Egli con un soffio leggerissimo usava smuovere prima i capelli dalla fronte di lei, poi i riccioli ribelli che le si torcevano sulla nuca moltiplicandosi: accarezzava col fiato quella bocca socchiusa, fresca, ridente, quel seno pulsante di giovinezza; e, in preda sempre alla irritante visione, egli la vide ancora una volta scuotersi con un fremito, aprire gli occhi, guardarlo trasognata; la vide arrossire, sorridere, gettare un grido di bambina, e poi, vergognosa, stringerlo colle bellissime braccia, nascondergli la testa sul petto, coprendogli il volto con una grossa onda di capelli.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca