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E trasse da una tasca profonda della sottana una bottiglietta bianca, piena di un liquido rosso. È alchermes, ne berrai un sorso dopo cena, perchè il vino non è gran cosa: però ho dovuto pagarlo in ragione di quarantadue soldi al fiasco. I ladri! scommetto che non ne costa loro più di venti. Ma Tina si era gi

S'è stato un minchione, se invece di lavorare per ha lavorato pel suo competitore, impari ad esser più accorto per l'avvenire, aggiunga allo scorno del probabile fiasco il ridicolo di questi pettegolezzi e la confessione della sua dabbenaggine.

SECONDO. È tanto piena! Pescare i morti non s'è mai dato. PRIMO. Pesca i vivi, pesca i morti, è tutt'una; quello che non si è mai dato in dieci notti che faccio questo mestiere da corvo, si è pescare qualche borsuccia d'oro. SECONDO. Senza il fiasco e la gonnella fanno piet

Ed egli, quando tutti furono disposti, prese il fiasco e i bicchieri, apprestandosi a mescere. Il Ristabilito si fece dall’un de’ capi, e cominciò a distribuire pianamente i confetti che sotto le gagliarde dentature dei villani scricchiolavano e sparivano in un attimo. Come egli giunse a Mastro Peppe, prese uno dei confetti canini e glielo porse; e seguitò oltre, senza nulla dare a divedere.

, questo è nell'indole sua, ma Giacomo Pico non fa oramai maggior conto dei Carretti, pigliati a mazzo, con tutta la loro protezione, di quello che voi ne facciate, sia detto con vostra licenza, messere Anselmo riverito, d'un fondigliuolo di fiasco.

La contessa Zanze, la contessa Ficcanaso e don Luigi erano in disposizione d'animo affatto diverse, e, poichè il fiasco del barcajolo veniva a ricader sui padroni, ne provavano una segreta esultanza, che non esprimevano apertamente, ma che lasciavano trapelare. Don Luigi faceva delle riflessioni filosofiche sulla caducit

All'alba i campioni dell'altare e del trono suonarono a raccolta, ma ci vuol altro per mettere insieme quei coraggiosi adoratori del fiasco italiano, una parte stanchi dalla marcia forzata da Roma a Viterbo e della vergognosa scappata degli altri dal Ciminio.

Egli non era stato in alcun modo fortunato e l'unico suo tentativo grandioso era stato un grandioso fiasco; benchè anche i suoi nemici lo avessero giudicato un giovane d'ingegno affatto speciale. Ma egli aveva quella confidenza in stesso che è fortemente sicura, aveva quel coraggio che nulla può abbattere.

Tutte queste viste ed osservazioni m'inquietavano alquanto, e dico il vero: qualche volta mi sentivo fallire il coraggio. Ero sul punto di tornare indietro ma l'amor proprio mi gridava: vergogna! a che tanti preparativi per fare un fiasco? e allora mi adontavo contro me stesso per la mia paura. Poi non avevo in mano il filo salvatore, che doveva ricondurmi a rivedere il cielo?

Fiasco... irreparabile. Come ti ha ricevuto? Mi ha ricevuto trattandomi in un certo modo, con una sostenutezza quasi diffidente, che accresceva la scabrosit