Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 31 maggio 2025
E parlò delle vie acquee, dell'Italia settentrionale, della difesa del paese; parlò di Primarole e di Castellanzo, che dovevano essere il centro dei primi studi, del primo movimento della grande impresa; di Pio Calca e del conte Bobboli, che si dovevano portare nelle prossime elezioni contro il Bonforti rettorico e il Ghirlanda paradossale.
Concesse le licenze per porto d'armi specialmente nei momenti di elezioni: informino le campagne di Palermo ai facinorosi, cui potevano servire solo a malfare e negate ai cittadini onesti che ne avevano bisogno a difesa personale, ma che avevano la disgrazia di militare in un partito opposto.
L'Italia d'oggidì non è più quella dell'anno scorso. Un mondo nuovo è nato. Altri interessi sgruppati, altri nuovi sorti ed esigenti. La corrente elettrica tra il popolo ed i suoi mandatari è rotta. Bisogna ristabilirla. Nuove elezioni sono indispensabili. Però questo Parlamento fece il suo compito, e largamente. Esso lascia un marchio.
Capite, giovane amico, queste elezioni le ho tutte io sulle spalle; e quando saremo in novembre, o in gennaio, ed avremo poi le elezioni politiche.... Non ne parliamo! Il Governo è inabile; la Costituzionale è un museo di antichit
Or mira l'alto proveder divino: che' l'uno e l'altro aspetto de la fede igualmente empiera` questo giardino. E sappi che dal grado in giu` che fiede a mezzo il tratto le due discrezioni, per nullo proprio merito si siede, ma per l'altrui, con certe condizioni: che' tutti questi son spiriti ascolti prima ch'avesser vere elezioni.
Lo zio Matteo, credo, li vuol cucinare per le prossime elezioni, per contrapporli al Bonforti a Primarole e al Ghirlanda a Castellanzo! soggiunse sorridendo Evelina, col disprezzo che le veniva dal suo mestiere di fabbricar grandi uomini a un tanto la riga. Ma l'altro, ascoltava senza capir niente: Evelina ricominciò a scrivere. Dunque? domandò il Laner colla voce grossa, soffocata.
Cosí finí lo scandalo dei papi Tusculani e degli altri corrottissimi, per l'intervenzione imperiale; ondeché non s'oserebbe dir qui il rimedio peggior che il male, se non fosse che quella intervenzione era stata causa essa stessa delle cattive elezioni e della corruzione; e non fu dunque qui se non caso buono di pessima usanza.
Ora Ernesto Pozzi vive a Lecco. Da undici anni è consigliere provinciale a Como; nelle elezioni politiche fu quattro volte candidato radicale con migliaia di voti nel suo collegio; e se non lo si elesse, si fu pei suoi principî schiettamente repubblicani.
Tutti gli portavano le notizie delle elezioni. Dal seggio non si moveva Fabio; egli sorvegliava la votazione, contava i votanti, sapeva, aiutato dagli amici, chi votava per il candidato governativo e chi per don Pio, per modo che poteva a un di presso fargli il bollettino dei voti ora per ora.
Bisognava muoversi per le elezioni del novembre! Le istruzioni del Governo erano manifeste. Combattere a tutta oltranza nel collegio di Primarole il Bonforti, nel collegio di Castellanzo il Ghirlanda! Questo prefetto.... un'incapacit
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca