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L'ultima si convocò nel giorno due di maggio, in cui gli elettori dichiararono «aggiornate le loro operazioni fino al ritorno della deputazione diretta agli Augusti Sovrani, e finché per parte de' medesimi non siano intervenuti interessanti dispacci». Dichiararono infine che «l'esercito italiano ha sempre meritato della patriaLa sessione fu chiusa con un discorso del presidente, di cui fu acclamata la stampa.

Se dura la Sinistra al potere, in una prossima ricomposizione lo vediamo ministro, o per lo meno segretario generale profetava solennemente uno dei suoi grandi elettori. Non è più un giovinetto, ma è sempre il gran bell'uomo esclamavano le signore. Oh, quella santerella non è stata certa di cattivo gusto! Fortunata lei!

«Ci vengono da tutte le provincie degli uomini d’ingegno e degli stolidi, senza contare tutte le zucche spedite dagli elettori, la cui maggioranza appartiene a coloro che pensano colla testa degli altri....

Dacchè era entrato nel palazzo sentiva maggiormente tutta la stranezza della proposta che doveva fare, e non aveva il coraggio di esprimerla. Occorrono altre somme per le spese elettorali? domandò il principe. Me lo dica francamente; so quanto bevono gli elettori romani, e nulla mi stupisce. No, no; ho ancora qualche migliaio di lire, disse il Rosati sorridendo.

Precisamente il contrario di quello che succede qui, dove l'eletto non è che il portavoce dell'elettore e non può agire che nel senso del suo mandato. Il membro del Congresso non deve far altro, nei suoi discorsi e nei suoi voti, che difendere i principi dell'assemblea di elettori che lo ha nominato. E colui che qualche volta tentennasse?

Gli elettori di Ariberti non erano da annoverarsi tra i peggiori della specie, ma anche così com'erano, gli riuscivano maledettamente fastidiosi, colle loro raccomandazioni e coi loro incarichi particolari, che al povero negro non lasciavano un minuto di pace.

, egregio signor presidente, io sono convinto che gli elettori di Monticelli, nel nominar me, lombardo, a deputato alla Camera, non hanno voluto fare altro che protestare della ferma adesione loro al principio d'unione che stringe i popoli dell'alta Italia in un popolo solo, guardiano e difensore guerriero de' confini dell'intera nazione: principio, questo, che è sempre stato il desiderio de' miei tanti anni d'esilio, perché tenuto da me sempre come il fondamento imprescindibile di quella libertá e di quella indipendenza che tutti vogliamo quanti siamo popoli di quest'Italia.

Il governo così servì a ribadire nei Comuni, nelle Provincie, nelle opere pie la oppressione antica a beneficio dei grandi elettori e delle classi dirigenti; a danno dei vinti e delle classi lavoratrici.

La sua non era una elezione preparata da lunga mano, come egli non era preparato alla vita politica. Lo scioglimento della Camera in seguito alla caduta del ministero, avvenuto in primavera, aveva rese necessarie in maggio le elezioni generali, e un gruppo di elettori, ascoltando il suggerimento del Rosati, si era fatto propugnatore del nome di don Pio Urbani, principe della Marsiliana, non perchè fosse noto come uomo intelligente, come buon amministratore, ma solo per contrapporlo a un ricco mercante di campagna, il de Petriis, che, per la impopolarit

Ed oramai ne siamo a questo: ci sono paesi, come Lovere in Lombardia, che sono rimasti senza elettori, perchè i cittadini nauseati non hanno voluto far valere i proprî diritti contro lo sconfinato arbitrio e la crassa ignoranza delle Commissioni!