Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 19 giugno 2025
Che cosa dunque siete venuta a fare in casa mia?... disse, rivolto alla giovine, con voce tutt'altro che confortatrice, il Padre. La Stella non rispose, non ardì nemmanco levar la fronte da terra. Una disgrazia ben grande... cominciò a dire Celso, accorgendosi della timidezza e della confusione di lei.
Questo dolorosamente osservava il Meli, il quale tornava a battere sul medesimo chiodo: «L’istesso succede quando ad un contadino viene derubato il bue, l’asino, o il mulo. Quante cure, quante sollecitudini non gli costano le ricerche! E quanti pericoli ancora non incontra per rintracciarne i vestigi! Se non giunge a trovarlo, piange la sua disgrazia. Ma se riesce, la piange doppiamente: imperciocchè le spese per le spie, per la ricognizione della bestia e del legittimo possessore della medesima, per la recezione dei testimoni, per gli offiziali e per le legali formalit
Il professore dopo quella disgrazia aveva provato quasi una volutt
Ed ecco il nostro Tommaso Sangonetto ambasciatore dell'esoso tiranno. La fortuna capricciosa lo aveva innalzato a quel segno; ma la fortuna egli l'avea anche aiutata con una mezza serqua di bugìe; non le era dunque debitore di nulla. Per contro, egli poteva credersi obbligato di qualche cosa alla disgrazia di un amico, e, pensando al povero ferito che andava a togliere dall'osteria dell'Altino, aveva anche ragione a considerare la profonda verit
Vedo che lei non sa nulla... e da un lato mi dispiace di dover essere proprio io il uuncio di nuova disgrazia. Cosa diamine gli è capitato? Forse ha perduto qualche altra somma al giuoco? Peggio. Peggio di perdere al giuoco? domandò con sorpresa don Ignazio La dica, la dica. È partito da Milano con quella sua... Ah quella donnaccia francese... forse... la di lei modella? Precisamente.
Oh, voi mi fate un gran male con simiglianti discorsi! proruppe egli a dire. Ho la disgrazia di esser giovine, e di non saper conservare la serenit
E fu nuova disgrazia nostra siffatta riunione del regno italiano e delle province francesi negli Angioini; i quali, quantunque dimoranti tra noi, sempre rimaser francesi, non si fecer nostri bene mai, come succedé poi piú volte delle famiglie di principi stranieri ma venute a regnare in Italia sola.
Quella era stata per lo scolaro una giornata di disgrazia; ogni cosa anche pel maestro doveva andare alla peggio. Bonaventura, quell'uomo così forte, così padrone di sè, gli appariva stravolto, irrequieto, furente.
Erano privi da qualche giorno di notizie della villa, quando giunse inaspettata una lettera del maestro Zecchini, il quale non scriveva che nelle grandi occasioni. Ruppero prontamente la busta per vedere che cosa c’era di nuovo, e cominciarono a leggere una lunga filastrocca che preparava l’annunzio d’una nuova disgrazia.
Correvano in folla alla casa sventurata in cerca di notizie. Il portiere, prima di sera, era rimasto senza voce. Aveva cominciato col narrare ai primi arrivati tutti i particolari della gran disgrazia, inventando anche del suo; ma poi, visto che i curiosi si moltiplicavano all'infinito, tagliò corto, limitandosi a scrollare il capo, a sospirare ed a piagnucolare, davanti ad ogni nuovo arrivato.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca