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Aggiornato: 3 giugno 2025
Non bisogna dimenticare che gli Aragonesi, gli Estensi, i Riario, i Bentivoglio, gli Sforza, i Comuni, i Pontefici, le Repubbliche, tutti erano egualmente subdoli e feroci. Il pugnale e il veleno erano in fondo a tutti gli amori e a tutte le diplomazie.
Ma quella benedetta camera era così pregna di memorie giovanili, che mi faceva dimenticare il presente, respingendo tutti i miei pensieri al passato.
Le donne son così facili a dimenticare.... Si dimentica... per non odiare. NICOL
Da quel giorno il nome di Gino Malatesti non fu più pronunziato alle Vaie. Al padre, che la esortava a dimenticare, l'animosa fanciulla rispose: Quello che ti ho promesso ho mantenuto; non ho pianto, non piangerò. Grande promessa! esclamò il signor Francesco. Amerei meglio vederti piangere.
Rimasero entrambi imbarazzati, poi De Nittis per rompere il ghiaccio le disse con affettata disinvoltura: Oggi avevamo stabilito di visitare il museo Borghese. A che scopo? ella rispose con voce mesta. Ma egli, che voleva dimenticare assolutamente la scena di ieri, finse di sorridere. Andate a mettervi il cappellino: avete gi
Matteo Cantasirena che minacciava lo faceva ridere; Cantasirena che piangeva lo rendeva perplesso. Signorina.... balbettò, io.... Ma disgraziata! esclamò ancora Cantasirena fra le lacrime, se hai dimenticato l'onore di questo povero vecchio.... come hai potuto dimenticare Pietro Laner? Quell'uomo ti ammazzer
Bisogna dimenticare completamente la figura chiusa nella linea tradizionale e dare invece la figura come centro di direzioni plastiche nello spazio.
E sai tu quando, dopo averlo pianto con tutte le mie lacrime per anni ed anni, senza averlo potuto mai dimenticare nemmeno per un giorno, nemmeno per un'ora, sai tu quando l'ho riveduto?... Quando venne a chiedermi in moglie mia figlia!... Ed io mia figlia gliel'ho data in moglie, e lo amavo, sai, Lalla, e lo amo; tanto è vero che muoio!...
L'unico che fosse sfuggito all'attenzione generale, era Gabriele... Nessuno lo disturbò, nè chiese di lui, che ormai aveva libero accesso al palazzo del conte, il quale comprendeva che per far dimenticare a sua figlia l'ultimo colloquio avuto col marchese, quand'ella sarebbe stata in grado di ricordare, l'unico che potesse giovarle, lasciarle credere che Diego aveva mentito, rivelandole un segreto che non esisteva, era Gabriele Terzi.
E nel tabernacolo, dietro la piccola grata di legno, l'immagine della Madonna Addolorata, col seno trafitto da sette spade, guardava con gli occhi neri di vetro, terribili nel volto scialbo, quel degno ministro di Dio, acquattato lì a pochi passi, armato sino ai denti, tormentato da due inquietudini: che i compagni avessero a prendere un'altra strada, e si avessero a dimenticare di lui, che avesse a capitare qualche pattuglia!
Parola Del Giorno
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