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Sull'imbrunire me n'andai a passeggiare sotto i portici della piazza maggiore, colla speranza di vedere un po' di gente; ma pioveva a rovescio e tirava un vento maledetto, così che non ci trovai che qualche gruppo di ragazzi, di operai e di soldati; e me ne tornai difilato all'albergo. V'era arrivato la mattina stessa l'Imperatore del Brasile, e doveva ripartire la notte per Madrid. Nella sala dove io desinai, insieme ad alcuni spagnuoli, ai quali feci conversazione fino all'ora della partenza, desinavano tutti i maggiordomi, cameriere, servitori, staffieri e che so io, di sua maest

Ella tornava spesso a contemplarlo dentro quella cornice dorata nella penombra del salotto pieno di poltroncine coperte di piccoli tovaglioli merlettati. Ma invece di mangiare nella cucina, quando c'era lui, desinavano in un'altra saletta a una tavola rotonda, con due credenziere al muro colme di piatti e di vasi. Allora Tina era andata anche a scuola.

Lo volta per le ripe e per lo fondo, Poi di sua preda lo ricopre e cinge. Un giorno che i cinque curati della vicaria desinavano nella canonica di X, dove li raccoglieva una delle consuete conferenze primaverili, il curato di X m’invitò a tener loro compagnia a pranzo.

Ho capito, rispose l'Ambasciatore; non parliamone più. Tutti i nostri volti presero un leggero color verde. Finito il pranzo, l'Ambasciatore rimase a discorrere col Gran Vizir, e noi uscimmo dalla sala. Era buio e piovigginava. Nell'altra sala, in fondo al cortile, illuminata da una torcia, desinavano, seduti sul pavimento, il nostro caid, i suoi ufficiali e i segretari del Gran Vizir.

Una sera desinavano in famiglia: marzo, per l'imposte aperte del terrazzo, metteva nella stanza una profumata tiepidezza di primavera. Parlavano dell'imminente villeggiatura. Vuoi farci un regalone? disse Striati al cavaliere Mario Furlani che gli stava seduto dirimpetto; vieni in campagna con noi. Mario dette una rapida occhiata a Serafina.

I compagni nostri, che desinavano cogli uffiziali borbonici in un'osteria contigua all'accampamento, divisero il nostro dispetto e il nostro cordoglio, rinacerbito poscia dall'arrivo di Briganti, del maggiore e dei capitani, che sedettero a mensa con molta fame e con assai tranquillit