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Aggiornato: 13 giugno 2025


La guerra d'insurrezione per bande è la guerra di tutte le Nazioni che s'emancipano da un conquistatore straniero. Essa supplisce alla mancanza, inevitabile sui principî delle insurrezioni, degli eserciti regolari chiama il maggior numero d'elementi sull'arena si nutre del minor numero possibile d'elementi educa militarmente tutto quanto il popolo consacra colla memoria de' fatti ogni tratto del terreno patrio apre un campo d'attivit

« Favole, eminenza, favole! o quegli emissari non sono arrivati, o se arrivati, sono stati infetti dal morbo generale d'insurrezione e si sono gettati nelle fila dei Mille, ormai tenuti come esseri superiori davanti a cui tutto deve piegare. «Un solo, Talarico, calabrese, mandato da Napoli con nave da guerra, fu messo a terra di notte, e prometteva di compier l'opera a qualunque costo.

Frattanto il comitato d'insurrezione rivolge un appello ai fratelli italiani, chiedendo il loro soccorso; e insieme agli emigrati romani, che si affrettano a rientrare nel loro paese, dei giovani animosi d'ogni parte d'Italia corrono ad ingrossare le file degli insorti.

Come abbiam veduto, egli avea lavorato in Napoli con un accanimento straordinario per suscitare il partito ad un movimento d'insurrezione, che avrebbe servito di potente diversione a favore dell'esercito di Capua. Egli avea assistito a tutte le riunioni della camorra, avea picchiato a tutte le porte dei conventi, dei prelati e dei parroci.

L'idea, proposta più volte da Sercognani, d'una decisiva impresa su Roma, dove il 12 febbrajo s'erano mostrati sintomi d'insurrezione, era sempre stata respinta. il ministro Armandi altri aveva saputo intendere l'importanza d'una bandiera di Patria sventolante dal Campidoglio.

Il Paese sa che non è in Europa una sola Nazione alla quale il soggiorno dello straniero armato per entro i proprî confini non ponesse un grido d'insurrezione sul labbro: sa che le Nazioni d'Europa stanno guardando ai primi passi dell'Italia sulla nuova via, per decidere se devono cercare in essa l'alleanza del forte o la soggezione del debole; e nondimeno tace e non osa, non dirò insorgere, ma parlare unanime colla stampa, colle petizioni, colle adunanze pubbliche, il proprio volere.

Mentre accadevano le cose narrate nei capitoli precedenti, Curzio, Monti, e Tognetti si accingevano all'opera, ch'era stata affidata al loro patriottismo. Una delle parti più importanti del piano d'insurrezione era certamente la mina della caserma Serristori. La caserma situata nel rione di Borgo, e a poca distanza dal palazzo del Vaticano, era occupata dagli zuavi pontifici.

E se quest'oggi io mi sono risoluta di rompere il silenzio, gli è perchè quest'oggi ho bisogno d'invocare i miei diritti di madre. , Curzio; un gran pericolo ti sovrasta. , figlio mio, io so, non t'importi come, io so che tu appartieni al comitato d'insurrezione, che tu sei anzi uno dei capi sezione, so che voi altri avete concertato per quest'oggi un movimento di rivolta nell'interno di Roma.

Per queste ragioni, la Giovine Italia dichiara senza reticenza ai suoi fratelli di patria il programma in nome del quale essa intende combattere. Associazione tendente anzi tutto a uno scopo d'insurrezione, ma essenzialmente educatrice fino a quel giorno e dopo quel giorno, essa espone i principî pe' quali l'educazione nazionale deve avverarsi, e dai quali soltanto l'Italia può sperare salute e rigenerazione. Predicando esclusivamente ciò ch'essa crede verit

Il Comitato Nazionale prometteva di sciogliersi davanti al Governo d'insurrezione: la nostra missione era quella d'agevolare l'insurrezione, non di dirigerla. E davanti al Concilio della Nazione, il Governo d'insurrezione dovea render conto, sciogliersi, o portar la testa sul palco. Norme siffatte, accettate, predicate, radicate per tutto quanto il partito, bastavano per sole a spegnere ogni pericolo d'usurpazione; ma s'altre, più positivamente proteggitrici, fossero state credute necessarie per quel primo periodo, il popolo le avrebbe architettate e sancite. Quanto ai cento problemi dell'avvenire, noi collettivamente, non dovevamo occuparcene; ed era debito del Comitato educare, coll'esempio, gli animi a fidare nel senno, raccolto in Assemblea, del paese. Solamente, poi che senza tradir la nazione non potevamo non dirci unitarî, aggiungevamo che l'unit

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