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Aggiornato: 4 luglio 2025


Ma tornando alla coscienza del suo stato, invece di rispondere alla preghiera del vecchio, così gli parlò con accento tranquillo ma fermo: Signor duca, voi avete sorpreso il mio segreto, e questo, consentite che io ve lo dica, è male.

Per altro, ora che mi sono sbrigato da questo particolare, vi fo grazia delle vesti, la cui eleganza provava il buon gusto e quella cura minuziosa di , che amiamo tanto di trovare nella donna; e vengo difilato alla testa; una testa, se mi consentite il paragone, graziosa come quella di un serpe. A voi parr

Così, com'io ve l'ho raccontato minutamente, l'onorevole Ariberti, bambino quadragenario, rientrò nelle grazie della marchesa, e ridivenne il suo umilissimo servitore, anzi il suo schiavo negro, se mi consentite la frase. Visse a Rocca Vignale una trentina di giorni, ma senza curarsi gran fatto della bellezza dei campi e del cielo. Ogni bellezza era in lei.

Lasciatemi dire, o signora; parlo col mio angelo custode. Non credete che io ci abbia un angelo custode? È lui che vi ha condotta quassù: consentite che io adori in voi i decreti della divina Provvidenza. E l'esservi voi dichiarata mia moglie non è forse una voce del cielo? La vocazione di Abramo è stata determinata da assai più lievi cagioni. Insomma, o signora, vengo difilato alla conclusione del mio discorso, che vi sar

Chi l'avrebbe sposata? proseguiva intanto la marchesa. Innanzi di crederla degna di entrare in una onorata famiglia, non si sarebbe voluto sapere il nome de' suoi genitori? E allorquando Maria timidamente notò che il segreto della sua nascita era chiuso in quella cassettina d'ebano portata via dalla casa Salvani nella sera del 29 giugno, la marchesa Lilla le aveva susurrato alle sbarre del parlatorio queste dolorose parole: Figlia mia (consentite che io vi chiami con questo nome poichè siete sola al mondo, e nessuna donna, pur troppo, sorger

Anelante, turbato, Laurenti spiegò il foglio e lesse la lettera della donna gentile. «Amico, «Consentite che vi scriva, poichè non mi verrebbe fatto dirvi a voce tutti i nuovi e confusi pensieri che mi vanno turbinando nella mente.

La disputa minacciava di farsi più grave. Perciò il priore stimò intromettersi. Fratelli, vi prego, lasciamo questa discussione del più e del meno. Voi, padre Anselmo, non interrompete l'oratore e consentite ch'egli dica tutto quello che pensa. Il padre Restituto, dal canto suo, non pensava punto di dare al vocabolo "tentatrice" un significato ingiurioso.

Questo colloquio è triste, assai triste; ripigliò poco stante il vecchio gentiluomo; ma in esso è tuttavia il primo lampo di gioia che illumini un tratto le tenebre della mia sconsolata esistenza. Non fate che mi sparisca tosto; consentite che questo po' di luce rischiari i miei ultimi giorni. È vostra madre che ve lo chiede per le mie labbra, ella che mi ha comandato di vivere per voi. Non sentite l'anima sua immortale che ci aleggia dintorno? Non pensate che ella ci ascolta, librata su noi, in atto di aspettare da suo figlio una parola che la raffidi? Io ne ho fede, io la sento, in questo punto la vedo. Vi racconterò una cosa strana, incredibile, ma vera. Un giorno, or fanno a mala pena quattro anni, io varcavo la catena delle Ande, eccelsa, paurosa sede di vulcani e di nevi. Perchè? non lo so; andavo innanzi come l'Assuero della leggenda, sospinto qua l

O voi omnipotenti & iniusti Dei Da cui tutto il mio mal nasce e deriva Udite almanco mei dogliosi omei Nanti ch'io giunga a la tartarea riva Dapoi che consentite che costei Facci l'anima mia de vita priva Udite il mio tormento, e vostro errore Che piettoso e iusto atto è udir chi more.

Se consentite a questo matrimonio, parlatene a vostro figlio». Il giovane abate accolse la proposta senza esitare, e, vestito del suo abito ecclesiastico, il domani montò a cavallo e andò a Pisciano per conoscere la ragazza.

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