Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 11 giugno 2025


CLERIA. Come non ti conosco? cosí tu conoscessi l'amor che porto a tuo fratello, che trovaresti modo di darmi qualche rimedio. ESSANDRO. O Dio, che non è cosa che piú desii al mondo, che darti questo rimedio. CLERIA. Se ben tu dici cosí, pur ben m'accorgo non essere amata quanto merita l'amor mio.

Tra queste belve la più atrocemente feroce che io mi conoscessi era costui... cotesto tenerissimo Presidente. Al primo vederlo io dissi: Costui si chiama Maher salab Hasbaz!

È una vera fortuna, caro nipote, che io conoscessi un uomo di tanta saviezza al quale affidare la tua custodia. Non ho voluto fin qui lasciarti praticare co' tuoi coetanei, essendo difficile di trovare buoni compagni fra una gioventù generalmente viziata e pericolosa. Sappi però che vo' cercando qualche giovane dabbene e degno di te per avvicinartelo. Io so benissimo che ognuno ama di conversare e divertirsi co' suoi eguali. Abbi pazienza, e ti sar

MASTICA. Cosí tu fossi un pasticcio, ch'al primo ti porrei mano al cappello e mi ti tranguggiarei in un boccone! BALIA. Parea che non mi conoscessi. MASTICA. La fame m'avea cosí offuscati gli occhi che non ti conosceva. BALIA. Hai fame cosí mattino? MASTICA. Non sai tu che la mattina apro prima la bocca che gli occhi? BALIA. Ho bisogno del fatto tuo; odi un poco.

CLERIA. Lo dici per ischerzar meco; io sarei cosí sciocca o fuori di me medema, che veggendomi innanzi e ragionandomi quello che piú della propria vita amo, io non lo conoscessi. ESSANDRO. Anzi, or ora vi vede. CLERIA. Forse sta nascosto qui intorno? ESSANDRO. Dico che vi sta innanzi come io, e vi parla come io.

PIRINO. Io non vorrei parer tanto quel che non sono, che, volendo, parer quel che sono non potessi. PANFAGO. Ma io come vi paio? PIRINO. Veramente mi par che tu non sia, devresti mai far altro che ingannare: cosí dimostri essere un gran ladro, e se non ti conoscessi, ti giudicherei un ladro naturale.

Avete una febbre alta; se io conoscessi un medico vecchio come me, veramente buono, lo accettereste? No. Vedete, Tina, io vi capisco bene; viene da un sentimento cristiano questa ripugnanza a lasciarvi vedere, non bisogna però esagerare nemmeno in questo. Ma s'interruppe. Lo sguardo ardente della fanciulla aveva una luce di astro lontano.

Io se conoscessi una donna innamorata, le consiglierei le acque di Recoaro, disse Fausto stizzito. Per averla vicina? No. Non l'avrei vicina perchè parto domani. Per guarirla dell'amore come lei. La prego di credere che io non ho avuto bisogno di guarire. Non ne ero malata. Mai? Mai. Poi ripigliò: Forse, quando mi sono maritata... Era un modo di troncare il discorso.

Tacque un istante, poi come risoluta di venir a parlare, senza perdersi in vani commenti, della decisione che intendeva prendere: Avete visto Prè Letterio? gli chiese. , lo vidi e da lui ebbi la dolorosa conferma di quanto sospettavo. Vi disse ch'io gli avevo scritto? Fece di più: volle ch'io conoscessi il tenore della vostra lettera.

Sia maladetta la mia mala sorte che morir non mi lassò il che Modon fu preso. FESSENIO. Oh cieli avversi! come può questo farsi? Se da lui sentito non l'avessi, mai creduto non l'arei. Lassameli parlare. O Lidio! LIDIO femina. Chi è quella bestia? FESSENIO. Sará pur vero anco questo, che Lidio non conosca se non Fulvia sua? Bestia chiami me, eh? Come se tu non mi conoscessi! LIDIO femina.

Parola Del Giorno

prorruppe

Altri Alla Ricerca