Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 3 ottobre 2025
Il primo risultato che si ha dalla osservazione dei fatti è significativo: nella provincia di Messina ed in alcune parti della provincia di Catania dove predomina una mezzadria meno adulterata e forme di contratti agrarî relativamente eque, dove i rapporti tra le varie classi sociali sono improntati ad una certa umanit
Catania, Ottobre 1888. Di lei cordialissimamente F. DE ROBERTO «Quando voi leggerete queste pagine, io sarò morto. Non voglio, non voglio andarmene nel silenzio e nell'ombra, senza dirvi tutto quello che ho in cuore, senza mostrarvi tutta l'opera spaventevole compita da voi, senza lasciarvi ultimo ricordo della nostra tenera amicizia l'eterno rimorso del male che voi avete commesso.
Donna Livia mi aveva narrato che egli sapeva del nostro amore; compresi dunque che cosa volesse il duca da me.... Ma, te lo ripeto, non ebbi finora sue notizie. Sia ringraziato il cielo! Se tu sapessi quanto ho temuto, allorchè il mio servo mi raccontò di averti veduto risuscitato, e che ti recavi a Catania!
Cordialissimi augurii pel nuovo anno; affettuosissimi baci ai vostri cari bambini. Catania, 31 dicembre del 1906.
Egli non aveva più i genitori, perchè morti, nè le dilette sorelle, perchè da pochi giorni maritate entrambe e ben lontano, non senza aver versato calde lagrime per l'abbandono dell'amato fratello. Verrai presto a trovarci a Catania, caro Alfredo, e vi ti fermerai con noi molto tempo, dissero, piangendo nel partire, Maddalena ed Elisa.
Donna Livia aveva passato dunque tutto il resto del verno a Catania, ove ella non era conosciuta che dagli sventurati pei numerosi suoi benefici, per le sue elemosine intelligenti e segrete. Una sera, in sul finir dell'aprile, la duchessa si trovava in giardino colle cognate, quando don Francesco apparve sul principio di un lungo viale.
Il cavaliere di Malta non gli aveva fatto che una visita, poche ore si era trattenuto a Messina ove aveva lasciato i parenti da lui rinvenuti. Desiderando il segreto, come lo desiderava, non voleva esser veduto. Si recò ad una sua casa di campagna vicino a Catania, ove si doveva fargli conoscere il risultato dei passi, che tenterebbe il superiore dei cappuccini.
Bisogna, disse il primo, che io lasci domani Catania. Incaricherò un mio procuratore di rappresentarmi: è un uomo fidatissimo, segreto ed assai pratico di affari; presso lui depositerò le carte, se lo credete, ed egli verr
Da Messina a Fiumedinisi, partendo martedì sera su tre muli, si facevano 18 miglia in quattr’ore e mezzo; da Fiumedinisi a Caltagirone, dalle due di mattina del mercoledì alle sei di sera, 42 miglia; da Caltagirone, dalle tre del mattino del giovedì alle sei di sera, a Catania, 40 miglia; e poi a S. Maria, 12 miglia, partendo alle dieci; dopo un riposo di due ore, a Licata, 30 miglia senza fermate io non so quante altre ore.
Quantunque a Catania da otto giorni, mia moglie era tuttavia sotto il gran fascino dello spettacolo del mare, nuovo per lei. A ogni po', mentre la conducevo attorno per farle osservare chiese, monumenti, negozi, ella mi si attaccava al braccio e, con accento da bambina che vuol essere accontentata, mi sussurrava all'orecchio: Andiamo alla Marina? Ci siamo stati un'ora fa! Che importa? Oh, il mare!
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca