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Aggiornato: 31 maggio 2025
Ma Gervasio non credeva possibile la assurda confederazione progettata coll’Austria e col Papa, e calmata l’esaltazione del primo momento, partì per Milano per provvedere all’educazione del figlio in attesa degli avvenimenti. Milano liberata dagli Austriaci si mostrava soddisfatta e si accingeva a trar partito dalla libert
Il volante nelle mani di Menghini. Il gelo delle mie gambe inzuppate dall'ultimo guado. La febbre assolutamente sportiva di giungere prima degli altri italiani e prima che gli austriaci se la svignino. Record!
Il Re, sicuro che gli austriaci avrebbero fatto tutti gli sforzi per riprendere l'importante posizione di Palestro, ordinava al colonnello dei Zuavi di dirigersi su quella posizione. Verso le dieci del 31 maggio gli austriaci sboccando per le strade di Robbio e di Rozano diedero di cozzo negli avamposti piemontesi che li accolse con fuoco ben nutrito.
L'attacco di Lozise riuscì sfavorevole agli Austriaci; essi furono ricacciati al di l
Caviglia dice: Badoglio ha creato un meraviglioso schieramento di artiglierie... Quando Badoglio ha il tempo di riflettere è un generale capace e potente. Ad ogni modo è il nostro miglior generale. Caviglia parla poi del Duca D'Aosta che era a Fogliano quando gli austriaci irruppero sulla nostra riva.
Ivi, rinnovato di forze, rientra, agita terribili battaglie, a Livigno fa carne non battaglia addosso ai Tedeschi ubbriachi, poi addosso agli Spagnuoli al Fraele, indi a San Martino di Morbegno, ove, se non era il valore del Robustelli, pigliava lo stesso famoso generale Giovanni Serbelloni , e smorba la valle dagli Austriaci.
Fu una giornata gloriosa per le armi italiane. Contemporaneamente gli Austriaci attaccavano i nostri nelle posizioni del Caffaro-Lodrone-Bagolino, ma anche da quella parte furono bravamente respinti.
Il disarmo incominciò. A sinistra si accatastavano i fucili, a destra le mitragliatrici. Nel centro i prigionieri austriaci abbrutiti, dondolanti nei loro cappottoni giallo-sporchi procedevano ordinandosi fra la spavalda e muscolosa giocondit
¹ L'8 Agosto 1848 i Bolognesi cacciarono gli Austriaci da la loro citt
«Io nato in Milano, sotto il felice governo di Casa d'Asburgo, ben so che i generali austriaci sceglievano i giorni delle condanne di patrioti per indire feste e banchetti, a provocazione e sfida del sentimento cittadino.
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