United States or Lithuania ? Vote for the TOP Country of the Week !


moversi per lo raggio onde si lista talvolta l’ombra che, per sua difesa, la gente con ingegno e arte acquista. E come giga e arpa, in tempra tesa di molte corde, fa dolce tintinno a tal da cui la nota non è intesa, così da’ lumi che m’apparinno s’accogliea per la croce una melode che mi rapiva, sanza intender l’inno.

Ama chi piange. Ricordati che le lagrime sono il battesimo della virtù. L'arte è la grande arpa a innumeri corde, l'arpa del cuore, cui corrispondono i suoni del creato: è l'immenso prisma che svela i colori della luce. Fremano adunque le note al tocco il più santo: brillino le iridi al raggio di sole il più puro. Piangere a un'armonia, è sorridere agli angioli.

moversi per lo raggio onde si lista talvolta l'ombra che, per sua difesa, la gente con ingegno e arte acquista. E come giga e arpa, in tempra tesa di molte corde, fa dolce tintinno a tal da cui la nota non e` intesa, cosi` da' lumi che li` m'apparinno s'accogliea per la croce una melode che mi rapiva, sanza intender l'inno.

moversi per lo raggio onde si lista talvolta l’ombra che, per sua difesa, la gente con ingegno e arte acquista. E come giga e arpa, in tempra tesa di molte corde, fa dolce tintinno a tal da cui la nota non è intesa, così da’ lumi che m’apparinno s’accogliea per la croce una melode che mi rapiva, sanza intender l’inno.

In mezzo all'effusione dei trasporti della tua amante e del tenerello suonatore di arpa, mi sono svegliata. Ti confesso che mi è dispiaciuto di destarmi così presto. Ebbene, mi dirai tu, amata sorella, a che riaprire le più funeste piaghe del mio cuore? Pur troppo ho perduto il mio idolo, pur troppo a quest'ora Esmeralda non respira più le aure vitali! No, mio caro fratello, il mio sogno non dee dolerti; esso è un avviso del cielo. La misera tua amica, in preda all'aberrazione sua mentale, scomparsa dal convento di Santa Chiara, quando pur fosse caduta vittima della sua frenesia, non si riunir

È mai vissuta creatura umana, che sollevando le pupille al cielo d'Italia abbia negato esser questo il più puro sereno che mai rallegrasse il sorriso di Dio? È mai vissuta creatura umana, che sollevando le pupille al cielo d'Italia allorchè il figlio primogenito della Natura lo veste della pompa dei suoi raggi non abbia sentito suscitarsi la mente pei grandi che non sono più, di cui il nome è rimasto nell'anima come armonia di arpa che cessò di esser tocca? Quali braccia non si prostesero a quell'astro di vita, mentre abbandonando alla notte il dominio del cielo, dai confini dell'oceano lo saluta con gli ultimi raggi, e non implorarono che rimanesse nella sua celeste dimora? Ma s'egli partì con la sera tornò col mattino, e vide i secoli dileguarsi nella eternit

Il pino risuona come un arpa allorchè il vento scherza con le sue fronde; il suo suono ha qualche cosa di delizioso, come un canto di spiriti.

moversi per lo raggio onde si lista talvolta l'ombra che, per sua difesa, la gente con ingegno e arte acquista. E come giga e arpa, in tempra tesa di molte corde, fa dolce tintinno a tal da cui la nota non e` intesa, cosi` da' lumi che li` m'apparinno s'accogliea per la croce una melode che mi rapiva, sanza intender l'inno.

Era l'inno che il trovatore sposando la voce al suono dell'armonica arpa fea echeggiare nella valle Borgoratto, il che il Signore di quella menò la figlia dei principi al patrio talamo dai Liguri monti.