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Nuova talor de’ figli al nido chiuso come rondin venìa, da terra e mare. Tumultuanti d’energie superbe trasfuse in lor da le materne vene, toccavan essi il sommo segno, il bene eccelso, invitti ne le pugne acerbe. Ella rimase, casta guardiana de la casa e de i campi abbandonati.

Poche capanne vi formavano un villaggio: selvaggi mendichi respinti da guerre interne, o indefinibili mercanti, o avventurieri abbandonati dalle navi di tutto il mondo, vi formavano una popolazione senza fisonomia e senza passato.

Con queste parole Giuliano accenna al culto che i Cristiani professavano pei loro martiri, a cui innalzavano santuari sulle rovine dei templi abbandonati o distrutti.

Fathma e Omar avevano distintamente udita la conversazione dei due ribelli. Spaventati avevano abbandonati i remi e si erano sdraiati sul ponte colle mani convulsivamente strette attorno ai fucili. Non muoverti, padrona, bisbigliò con voce tremante Omar. Non mi muoverò nemmeno se vengo ferita, rispose Fathma con voce ferma. Attento alle palle.

A loro non si sarebbe badato; si sapeva che erano cervelli malati e spiriti guasti; ma quando si sparse la voce che un uomo come Cipriano prometteva il suo appoggio e assicurava il buon successo, allora fu cosa diversa.... Invece Cipriano li aveva abbandonati, li aveva traditi.... oh ma ne pagherebbe il fio!

Fu ad accogliermi una specie di negro, di cui non era facile a primo aspetto indicare la razza. Vestiva all'europea, ma i suoi capelli abbandonati sulle spalle ondeggiavano in nerissimi anella. Di corpo era snello e di statura men che mezzano; ma a traverso la sua giubba di lana, e i suoi larghi calzoni di tela, si poteva indovinare la meravigliosa proporzione delle sue membra.

L'immagine di quei proscritti, parecchi dei quali mi furono più tardi amici, mi seguiva ovunque nelle mie giornate, mi s'affacciava tra i sogni. Avrei dato non so che per seguirli. Cercai raccoglierne nomi e fatti. Studiai, come meglio potei, la storia del tentativo generoso e le cagioni della disfatta. Erano stati traditi, abbandonati da chi aveva giurato concentrare i loro sforzi all'intento; il nuovo re aveva invocato gli Austriaci: parte delle milizie piemontesi li aveva preceduti in Novara; i capi del moto s'erano lasciati atterrire dal primo scontro e non avevano tentato resistere. Tutte queste nozioni ch'io andava acquistando sommavano a farmi pensare: potevano dunque, se ciascuno avesse fatto il debito suo, vincere; perchè non si ritenterebbe? questa idea s'impossessava più sempre di me, e l'impossibilit

A ogni modo i duchi furono lasciati quasi indipendenti fin da principio; e fu modo barbaro oltre al solito, e per li conquistati piú che mai abbandonati a lor mercé, e per li conquistatori cosí scematine, e per la conquista cosí impoverita, fatta a caso, non mai compiuta. Occuparono molte ma non tutte le cittá della Venezia e della Liguria.

Il terrore ha soggiogato tutti, e tutti temendo di essere ghermiti dagli agenti del Regio Commissario straordinario si danno alla fuga e rimangono abbandonate le case o abitate da povere ed isolate donne; e rimangono deserte le campagne ed abbandonati i lavori agricoli!

«Cara Emiliariprese Sant'Aubert, «figliuola mia, assoggettiamoci con umile rassegnazione all'Ente che ci ha protetti e consolati nei pericoli e nelle afflizioni. Ogni istante della nostra vita è da lui conosciuto; egli non ci ha mai abbandonati, e non ci vorr