United States or Lebanon ? Vote for the TOP Country of the Week !


Ma, se pur spento ogni tumulto affatto doman tu vuoi; se a breve gaudio falso, lungo terribil lagrimar verace vuoi che sottentri; ad evidenza piena or t'è mestiero trar le accuse gravi giá intentate ad Ottavia: in altra guisa mai non verresti del tuo intento a fine. Tutti uccider non puoi... NER. Men duol. TIGEL. Ma tutti convincer puoi. L'ultima strage è questa, ove adoprar l'arte omai debbi.

E sai che merito, dilectissima figliuola, essi mi rendono di tanto benefizio quanto hanno ricevuto da me? El merito loro è questo: che continuamente mi perseguitano in tanti diversi e scellerati peccati, che la lingua tua non gli potrebbe narrare e a udirlo ci verresti meno. Ma pure alcuna cosa te ne voglio dire, oltre a quel ch'Io t'ho decto, per darti piú materia di pianto e di compassione.

Non sareste sola egualmente? Non mi volete? Io ti voglio felice, egli esclamò con impeto, io che ti amo davvero, povera testolina! E verresti tu, che hai freddo al cuore, che sei così pallida, a rincantucciarti nell'ombra della mia vecchiezza per rimanere poi più sola di prima! No, Bice mia, la tua vita non può essere così: hai gi

Anche lei ha fatto piangere la sua mamma fuggendo dalla casa paterna con un uomo, e l'ha fatta morire di dolore! Quel che ora, ritrova, dopo sette anni, è il suo gastigo. Riccardo le si getta ai piedi: RICCARDO. Lea!... perdonami! Mi ami ancora?... Mi ami? RICCARDO. . Verresti meco? RICCARDO. . LEA. Ah! era ciò che volevo!... Ora che l'andarsene è bello! No, no... Vivi a tuo figlio!

Ed ora, io non ti ho domandato che cosa tu sperassi per lo addietro da lei: ti domando in quella vece che cosa speri adesso, poi che ella ti ha richiamato alla tua condizione di vassallo. Non ella, gridò il Bardineto, non ella, il destino. Vedi, Sangonetto, tu ti sei giudicato da te. V'hanno cose che tu non intendi, verresti a capo d'intendere.

Il dottor Alemanni si piegò sulle ginocchia come per veder meglio il piccolo equipaggio che stava presso il fanciullo; e chiese: Bruno, se io ti prendessi per condurti da tuo zio Francesco, tu verresti? A far che? domandò Bruno. A viver con lui, con gli altri zii, con la nonna.... Non ne ho bisogno! disse il fanciullo.

Non posso mi diceva lui, piano, con amore, per togliere a questo rifiuto ogni durezza. Perchè non puoi? Non lo so, ma non posso, Anna. Venire in casa tua, dove vi è lui, mi è insopportabile. Allora, non mi vuoi bene. Anna, te ne voglio infinitamente. Non è vero. Se me ne volessi, verresti da me. Vieni domani, vieni.... Anna, non posso. Non mi ami, non mi ami! Se mi amassi, vorresti vedermi sempre.

Come se le mie assenze si prolunghino mai oltre un certo limite?... Naturalmente, se un o l'altro appartenessi al Governo, queste mie gite a Torino sarebbero molto difficili; ma allora ci sarebbe un rimedio, verresti tu pure a Roma con Bebè. Tu lasceresti l'insegnamento? In via provvisoria... come si fa sempre, il giorno in cui si abbandona il potere si riprende la cattedra.