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Anche in tempi di depressione italiana, tra i più grandi scopritori di mondi nuovi primeggiano certamente Colombo, Americo e Caboto. Una sola provincia dell'Italia, la Liguria, vessata in tutti i modi, da uno dei governi più abbietti del mondo mantiene la marina mercantile nostra, fra le prime.

Fra i tratti aridi della zona subalpina i più tristi forse, sotto il riguardo della flora, sono gli altipiani calcarei del Marguareis, ove non cresce altra pianta legnosa tranne la Daphne cneorum, mentre primeggiano erbe grigie e spinose che ricordano i monti della Siria; numerosi sono i cardi. Poco più ricca è la flora delle clapere, comprendendo oltre ai licheni (Lecidea geographica, ecc.), parecchie delle grandi erbe gi

«, anche in quei lontani paesi, vi sono delle vezzosissime donne: sulla razza indigena e su quella più infelice ancora de' trasportati africani primeggiano i discendenti dei conquistatori che conservano i bei lineamenti della razza iberica, ma con accrescimento di disinvoltura e fierezza, prodotte naturalmente da una vita libera, cavalleresca e guerriera.

Sabato 3 ci incamminiamo alle sei e si continua per due ore nell'altipiano stesso, poi si comincia una ripida discesa fra vallate coperte da vegetazione fra cui primeggiano grossi alberi di gardenia dai fiori grandissimi, che quasi rendono l'atmosfera troppo carica del loro delicato profumo. Più ci abbassiamo, il caldo aumenta, fino a diventare soffocante. A mezzogiorno, sortendo da un folto bosco ci troviamo dinanzi il Taccazè che colle sue acque fangose scorre tranquillo e quasi imponente; lo passiamo a guado essendo meno di un metro di profondit

Trattandosi ora degli alberi che rimontano nella zona alpestre, comincieremo col pino selvatico, abbastanza diffuso nelle foreste superiori di Val Vesubia, del Tournairet, dell'Aution e di Val Roja, e spesso limitato ad uno dei fianchi, mentre sull'altro primeggiano abeti o larici. In generale, il pino si mostra nei siti più secchi, contentandosi di un suolo piuttosto ingrato.

Io ho sempre creduto alla fortuna, e non dubito ch'essa non sia per la sua parte, nei fatti compiuti tra la famiglia umana, e massime nei fatti di guerra. Qui seduto sul mio letto di dolore, e reso invalido dagli anni e dai malanni, io penso alle epoche fortunate della mia vita, in cui primeggiano certamente quelle ove mi trovai a contatto dei generosi figli della Britannia.

Dopo la Saffo, che segna il principio della così detta seconda epoca del Pacini, le migliori opere di lui furono: La fidanzata Corsa, acclamatissima al San Carlo di Napoli, il Lorenzino de' Medici, la Medea, Maria Regina d'Inghilterra, il Buondelmonte e la Regina di Cipro. A mio giudizio il Lorenzino de' Medici, la Medea e il Buondelmonte primeggiano sull'altre. Nell'opere che il Pacini scrisse dippoi, notasi una deplorevole decadenza di fantasia e di stile. Il Saltimbanco, l'Allan Cameron e gli ultimi spartiti apparsi alla Fenice di Venezia ed al San Carlo di Napoli, portano una impronta febbrile, e sembrano accusare il convulso anelito di un ingegno gi