United States or Greenland ? Vote for the TOP Country of the Week !


Io mi sento artista, perchè sto in contemplazione di un raggio di sole che fa luccicare mestamente l'iniziale delle pergamena e vivifica i colori di un angolo di tappeto turco e fa spiccare le ombre del tavolo barocco e polveroso. Io sono artista melanconico e sognatore.

, è il cielo che mi manda, risponde Costanza con accento melanconico, ma dolce; è il cielo che ha fatto spezzare il timone della nostra carrozza sulla via maestra, ed ha costretto lo zio a tornarsene indietro fino al vicino paesello per farlo accomodare; è il cielo che mi ha messo in capo l'idea di attraversare il boschetto per risparmiare due buoni terzi di strada; è il cielo che mi ha fatto arrivare proprio oggi ed a quest'ora, mentre Mariuccia ed il signor Norberto non ci aspettano che domani... , tutto questo lo ha fatto il cielo per impedire una sciagura cento volte maggiore.

Movendo sui monti che Italia dividono dall'estranee regioni, più viva si destava alla vista di que' dirupi nell'animo suo melanconico la ricordanza de' suoi colli, sentiva la potenza d'amore e il desìo della sua Marcellina, e questo era lo strale più acerbo che gli saettava in petto l'arco del nuovo esilio.

Verso settentrione si innalzano, simili a giganteschi promontorî, due grandi monti, fra i quali precipita l'Aniene, che si apre violentemente la via fra enormi blocchi di rocce, attraverso ombrosi scoscendimenti, e, col suo eterno e melanconico strepito, immerge nel sogno l'anima del solitario viandante.

Nei tardi vesperi, su questa pagina Se un melanconico sguardo ritorni, Del fior più bello che il crin t'adorni Lieve una foglia posala qui. E più in l

Egli la vedeva moltiplicarsi su tutti gli altri giornali, riempiere le vetrine dei librai; lo vedeva tradotto in tutte le lingue, e la mattina pensava sul serio di scrivere un'opera da sostituire ai Promessi Sposi, che ormai avevano fatto il loro tempo. La duchessina gli assicurò che aveva pianto nel leggere quel melanconico racconto: non era vero, ma Sandro lo credette e fu contento lo stesso.

La sua lettera era mesta, esalava un profumo di amore, di dolcezza, di entusiasmo melanconico. Mi parlava a lungo del suo maestro come se io lo avessi conosciuto, di quadri che egli aveva in mente di fare prima di morire, di quelli che aveva condotto a termine negli ultimi giorni di sua vita. Le sue parole mi fecero una strana impressione.

7 marzo. Come sono melanconico, la mattina quando mi desto! Come mi spavento pensando che il mio nome è lanciato al pubblico! Chiunque mascalzone avr

Vittorina, dopo tutto, era discreta: non chiedeva se non ch'egli le stesse vicino e che non fosse accigliato. Da tempo Folco appariva a tutti melanconico e taciturno, la sua fronte aveva una ruga precoce, le sue parole erano spesso ironiche; v'era un senso d'amarezza in tutto ciò che diceva, come se qualche cosa gli ribollisse dentro, gli lacerasse l'animo.

Ripresi la lettera incominciata, ed ebbi il coraggio crudele di compierla; e quando l'ebbi fatta consegnare a Vittoria, mi sentii migliore. Ella mi rispose un biglietto rassegnato e melanconico in cui mi domandava di continuare a frequentare la sua casa per salvare le apparenze, per evitare i commenti. Nella gioia come nel dolore gli amori colpevoli impongono la finzione ed il calcolo.