United States or Anguilla ? Vote for the TOP Country of the Week !


Allo stesso modo avevo attraversato la giovinezza nelle scuole superiori imparando attentamente quel che m'insegnavano, riponendolo, con ordine, nei varii scompartimenti della memoria, come avrei potuto disporre nelle vetrine d'un museo minerali, conchiglie, farfalle, oggetti rari e preziosi, senza che tutto quel materiale prendesse realmente possesso di me, o, per dir meglio, senza che me lo assimilassi, lo rendessi pensiero mio; se non pensiero era troppo presto sentimento mio, insomma, intima parte del mio organismo spirituale.

Si avviò subito verso la Piazza dei Mercanti; a mano a mano, per altro, che si avvicinava alla meta, camminava sempre più adagio, fermandosi ritto davanti alle vetrine delle botteghe, senza sapere nemmeno lui che cosa guardasse. Quella strada gli era apparsa, le altre volte, il doppio più lunga, e come si trovò dinanzi alla bottega dell'orologiaio, non ebbe il coraggio di entrarvi. Tirò innanzi, poi ripassò: bisognava pure risolversi, sicuro, ma voleva prima vedere se in bottega c'era il padrone; con quello gli pareva di averci più confidenza: ritornò indietro di nuovo: le tendine erano calate sul cristallo. Occorreva uno sforzo eroico di volont

e chi più n'ha più ne metta; io ci rinunzio, avendo dimenticato il testo preciso della medesima frase in russo, in polacco e in ungherese, che ho avuto la fortuna e il piacere di leggere su certe vetrine di via Lafayette. In questo poliglottismo commerciale di Parigi tutte le nazioni sono rappresentate, ove se ne eccettui la nostra.

Egli saliva, lentamente, per via Nazionale, movendo i passi con fatica: e sul bel volto pallido, consumato, disfatto, vi era l'espressione di una mortale stanchezza. Andava con gli occhi bassi e le mani prosciolte lungo la persona, urtato, sospinto dalla gente che camminava in fretta ed egli pareva che nulla vedesse, nulla sentisse: solo, ogni tanto, squillava, passando, la cornetta del tram che ascende da piazza Venezia a Termini, e Julian Sorel sussultava a quel suono acuto, si voltava, si fermava e fissava coi suoi occhi smorti e dolorosamente stanchi il carrozzone, che traballava sulle ruotaie con un sordo fragore. Poi, Julian Sorel riprendeva la sua strada, sempre più lentamente, fermandosi a guardare le vetrine delle botteghe, i cui cristalli erano appannati dalla pesante umidit

Ma la luce vivida del gas che si rinfrange nei lucidi e faccettati cristalli, nei fregi dorati, nelle pagliuzze d'argento, nei rasi vividi, vi attira lo sguardo sopra una vetrina, sopra due, tre vetrine.

Messi gli sporti alle vetrine, Maria stava per ritirarsi, quando un individuo mascherato, che veniva correndo dalla parte del bastioni, si slanciò nel negozio, respingendo indietro con un urto la giovine ed esclamando con voce soffocata: Per piet

Conobbi un volontario che di motuproprio si mise il berretto di luogotenente e poco dopo ottenne quel grado; non vi è esagerazione a dire che quando arrivammo a Digione, trovammo più ufficiali che soldati: i sarti e i cappellai di lassù, che avevano buon naso, riempivano lo vetrine di monture e di berretti più o meno gallonati.

Dove la carne pentita si mondava dalle sue piaghe insanabili, noi entravamo con la nostra infernale anima di peccatori, noi, co’ nostri abiti e co’ nostri gioielli comperati alle vetrine del diavolo, noi, che andavamo al Santuario come ad un mistico teatro di fanatismo e di esasperazione. Portavo ad immergere nella sacra Fontana le dita bianche di una vergine offesa da tutto l’amore.

Nella bottega modesta d'aspetto, benchè le vetrine e le scansie e la cassaforte accogliessero oggetti di raro pregio, Girolamo Bardelli, curvo sul suo banco, attendeva a uno di quei sottili lavori d'oreficeria che i grandi artisti del Rinascimento non reputavano indegno di loro. Una lampada ad alcool che gli ardeva vicino mandava una luce azzurrognola sulla sua faccia pallida e sulle sue dita scarne, annerite all'estremit

Coi saggi delle industrie giapponesi son venuti a Parigi anche gli autori, che si sono presi una cura gelosissima dei loro prodotti e vi esercitano su una vigilanza quotidiana. I francesi sono quasi sempre davanti ai loro banchi, alle loro vetrine; e ciò si capisce, poichè questa è casa loro. Ma anche gli espositori delle nazioni vicine son tutti qui, intenti a ripulire, a cambiare, a rinnovare.