United States or Rwanda ? Vote for the TOP Country of the Week !


Intanto che dal Lesseps si affermava una cosa e l'Oudinot la disdiceva, il Generale domandava a costui che intendesse insomma di fare, e l'altro gli rispondeva il primo luglio 1849 che avendo ordini di assalire la piazza non poteva cansarsene voleva, solo avrebbe differito a investirla fino a lunedì mattina per lo meno.

Che dal riconoscimento della piazza fato dal Vaillant ne uscisse danno irreparabile non credo, tuttavia importa notare, ch'egli ci entrò sotto mentite spoglie di medico quando l'Oudinot, pei consigli del Lesseps mandava in dono ai Romani un carro pei feriti. Così tutto o buono, o reo dei francesi doveva cascarci addosso pernicioso, la generosit

L'Oudinot a nome suo non crebbe lustro in niente, bensì menomò.

Ma la faccenda si crede altrimenti. Il rapporto ufficiale consegnato al ministro della guerra romano racconta come i nostri al comparire dei Francesi gl'intimassero lo stare; l'Oudinot negò; interrogando con quale argomento lo impedirebbero essi risposergli: con la forza; di qui mano alle armi, e i Francesi fuggirono, non gi

Il di giugno l'Oudinot alla lettera ingenua del generale Roselli, con la quale chiedevagli una proroga dell'armistizio per dare modo allo esercito della Repubblica romana di battere l'esercito austriaco, rispondeva «che gli ordini del suo governo gli prescrivevano di entrare in Roma al più presto; di avere gi

Naturalmente cosiffatti comandi si danno a cui sappiamo idoneo ad eseguirli, osservammo i soldati in simili faccende stare troppo sul taglio, meno degli altri poi Oudinot servo nato da servo; giovanetto fu tolto per paggio da Napoleone III. e con lui stette lungamente in abito servile: suo precipuo fregio l'essersi Napoleone I. appoggiato sul braccio di lui la notte precedente alla battaglia di Vagria mentre assisteva al passo del Danubio; caduto il Bonaparte servì i Borboni della stirpe primogenita, poi Luigi Filippo, per ultimo la repubblica; paiono queste mutazioni, e non sono nella vita del servo, imperciocchè per cambiare di signoria egli stia fermo nella servitù; che se l'Oudinot tirò salario dalla repubblica servendo anco lei ciò fece per distruggere un'altra repubblica, e così adoperarsi in tale atto esiziale tanto all'ucciso quanto a cui gli dava mandato a uccidere: due repubbliche ad un tratto ammazzava; un giorno gli saltò in testa di provare le parti di padrone, ma non essendo cotesto il suo mestiere egli non gli riuscì; lo stritolò Napoleone III. nato a dominare forse iniquo, non a servire.

E ciò anche perchè l'Oudinot mandò a Garibaldi un parlamentario, per avvertirlo che trattava col governo Romano un armistizio; quasi contemporaneamente Garibaldi stesso riceveva un ordine di ritornarsene a Roma; e l'ordine fu eseguito nel giorno stesso.