United States or Mauritius ? Vote for the TOP Country of the Week !


Giustissimo; e la tua "fiumana bella" suggeriva lei, prestandosi al giuoco assai volentieri. Con queste due cose....

Capisco, ; non perchè siano rivali e ti voghino sul remo, non perchè tu sia rivale a loro e non li voglia sull'orma; solamente perchè ti hanno in uggia, come un visitatore pericoloso, e te lo lasciano intender troppo. E tu non vuoi mosche sul naso; è giustissimo, e te ne lodo. Ma c'è una signora di mezzo; ci vuol giudizio, nel condurre questa faccenda.

Ma vieni omai con li occhi si` com'io andro` parlando, e nota i gran patrici di questo imperio giustissimo e pio. Quei due che seggon la` su` piu` felici per esser propinquissimi ad Augusta, son d'esta rosa quasi due radici: colui che da sinistra le s'aggiusta e` il padre per lo cui ardito gusto l'umana specie tanto amaro gusta;

Questa relazione fu presentata al Consiglio dei X [Documento XXVIII], il quale ai 13 di giugno deliberava che il doge ricevesse secretamente l'oratore persiano, e gli facesse leggere la seguente risposta: «Per l'affezione grandissima che noi portiamo al serenissimo re di Persia, havendo la Signoria Nostra sempre avuto buona amicitia con li serenissimi suoi predecessori, havemo veduto gratamente voi, mandato qui per ordine di S. M., ed udite volentieri le lettere che ci avete portate, et in risposta vi dicemo: che noi desideriamo intender sempre felici successi di S. M. come di re giustissimo e valorosissimo, et nostro amico, onde avemo pregato et pregamo di cuore il signor Dio che li doni victoria, et speriamo che così sar

Il gentiluomo incaricato di far la prova della scarpa, avendo posato gli occhi addosso a Cenerentola e parendogli molto bella, disse che era giustissimo, e che egli aveva l'ordine di provar la scarpa a tutte le fanciulle. Fece sedere Cenerentola, e avvicinando la scarpa al suo piedino, vide che c'entrava senz'ombra di fatica e che calzava proprio come un guanto.

Signore illustrissimo. Il desiderio mio, Re di Persia, da voi ill.mo signor console veneto nella Sorìa, degnissimo, onoratissimo, meritissimo e giustissimo giudice, il quale io molto amo, è che V. S. Ill. abbia per raccomandati li miei dipendenti, che vanno e vengono del continuo per coteste parti, e li favorisca, siccome io per il passato ho fatto, e per l'avvenire farò a tutti i suoi, che capiteranno in queste parti, alli quali resterò con obbligo di favorire per amore di V. S. Ill. e del serenissimo senato, stantechè tutti li miei predicano molto bene del favore che del continuo ricevono. Però per l'avvenire V. S. per amor mio non manchi di fare il medesimo, che io come affezionato alli cristiani non mancherò per l'amor suo di fare lo stesso in questi miei paesi: e così come V. S. è stata dal suo principe sostituita costì, così anco nel mio regno ha la medesima autorit

Scioglierò io la grave questione, siccome colui alieno d'ogni spirito di parte, disse sorridendo il giovine polacco. Il paragone che tu hai fatto dei due vini è giustissimo; l'uno difatti è spirito, l'altro direi che è corpo, ambedue però egualmente squisiti. La questione adunque è puramente di gusto, chi preferisce l'uno e chi l'altro, perchè il mondo cammina per antitesi, cammina con inclinazioni, con gusti opposti. Bacco creò quei vini in due momenti diversi. Fiacco, spossato, volendo rinvigorire le sue forze e porre un po' di fuoco nelle vene, creò quelli del Reno. Gi

Rammento una gita fatta da Gressoney al ghiacciaio del Lys. Eravamo giunti alla morena di fianco e ci stava ai piedi quella parte del ghiacciaio che i descrittori sogliono sempre paragonare ad un gran fiume procelloso subitamente rappreso, e il paragone è giustissimo. Di l

Il dovere prima di tutto; poi la buona compagnia, i faggi, il lago e la leggenda. Giustissimo; sia per lunedì, allora. Se potrò, volentieri. Se non potr

E se fia mai, che de' reali eredi Il giustissimo scettro unqua s'infesti, Di quanti Cavalier vedi, e non vedi, L'armi fien pronte, e i fieri cor fian presti. Mentre dicea, ne le dorate sedi Affermar quei baron veduto avresti; Quinci AMEDEO dopo i sacrati uffici Al palagio sen va fra i duci amici.