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Invano le rondini la salutavano nel passare. Invano i passeri la chiamavano a nome dalle grondaie, invano l'usignuolo esauriva il suo repertorio d'ariette; le frondi, il venticello, gl'insetti le parlavano all'orecchio invano. E passavano i giorni, tristamente monotoni, lunghi, pieni d'angoscia senza nome.

Nonostante le feste con cui egli fu accolto al suo nascere, il contino Leonardo non fu guastato con troppi baci e troppe carezze. Il conte Zaccaria, libertino incorreggibile, s'occupava più delle crestaie e delle ballerine che de' suoi figliuoli, e la contessa Chiaretta, tra le pratiche di devozione e il teatro, il fare e il ricever visite, il curare i suoi mali veri e l'almanaccar dietro ai suoi mali immaginari, il bever tazze di cioccolata e il mangiar pasticcini, esauriva tutte le forze del corpo e dello spirito, le restava più tempo o voglia di dedicarsi alle cure materne. Dimodochè S. E. Leonardo Bollati, progenie di dogi, passò dalle braccia della balia e delle bambinaie a quelle dell'altre persone di servizio, e ne' primi anni della sua gloriosa esistenza non era ammesso al cospetto de' genitori che la mattina appena alzato e la sera avanti di coricarsi. In questi momenti solenni egli baciava la mano al nonno, al signor padre e alla signora madre, e dava loro il buon giorno e la buona notte. Nelle grandi occasioni (a Pasqua, a Natale, al Capo d'anno, ecc.) lo si faceva portare a tavola alle frutta. Allora il contino dava prova di ottimo appetito e di rara precocit

La vecchia s'era addormentata. Russava ora ella stessa, colla corona abbandonata sulle scarne nocche delle dita. La lucernetta, in cui l'olio veniva meno, mandava una luce vacillante, che si esauriva lottando ad un tempo contro l'ombra della stanza e il chiarore incerto del lume di luna. Allora, nell'agonia solitaria di Drollino, cominciò la splendida gloria d'un sogno.

Così dicendo, ella uscì con la piccola ribelle che si divincolava invano e che tra minacciosa e implorante esauriva tutto il suo vocabolario. No... Mamma... Elli... Più... Pap