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«In nome di Dio; in nome del popolo degli Stati Romani che liberamente, con suffragio universale, ha eletto i suoi rappresentanti; in nome dell'art. della Costituzione francese, l'Assemblea Costituente Romana protesta in faccia all'Italia, in faccia alla Francia, in faccia al mondo incivilito contro la violenta invasione, della sua sede operata dalle forze francesi il giorno 4 luglio, alle ore 6 pomeridiane.

Costui, che ebbe tanta e cosí brutta parte ne' rivolgimenti toscani del 1848 e '49, nel seguente modo parlava di in un foglio volante a stampa, ora introvabile: «Toscani. Io mi presento a voi e vi chieggo il vostro suffragio, sia per la Costituente, sia per la Legislativa: e perché possiate darlo in conoscenza di causa, vi dirò poche e semplici parole della mia vita e della mia fede politica. Uno dei piú ardenti rivoluzionari del '31, imprigionato appena fu spenta la rivoluzione, fui messo in libert

Roma; frontiere naturali; Patto Nazionale dettato da un'Assemblea Costituente: sono le prime condizioni del compimento: Per uscire dall'inerzia e avviarsi al fine, è necessaria una iniziativa. L'iniziativa non può escire dalla monarchia: non può escire dal Parlamento monarchico: non può dunque escir che dal popolo.

E il 12 giugno: «Non v'è può esservi che una sola metropoli, ROMA. Non v'è può esservi che una sola costituente: L'ASSEMBLEA NAZIONALE COSTITUENTE ITALIANA

L'Assemblea nazionale non può dunque essere che COSTITUENTE. Dove nol fosse, l'agitazione non soddisfatta ricomincerebbe il dopo. Non v'è che UNA ITALIA. L'Italia del nord, le tre Italie, le cinque Italie, sono bestemmie di sofisti o trovati di politica cortigianesca condannati dal nascere all'impotenza.

Di vero i Moderati stracciarono co' denti la Costituente proposta dal degno amico Giuseppe Montanelli, del tutto a torto, come quella, che intendeva sottoporre i principi al giudizio di un tribunale composto di deputati eletti dal popolo: ora bisognava domandare se questi principi ci si avessero a condurre spontanei, ossivvero per forza, e se spontanei, egli era chiaro come l'acqua, che non ci sarebbero andati, mentre se per forza, i popoli, i quali senza bisogno di geometria sanno come la via retta sia la brevissima, potendo, gli avrebbero mandati tutti in un fascio non mica dinanzi al tribunale della Costituente, bensì in luogo che non importa dire.

Essa parve, e fu più grande della Roma dei Cesari! E il manifesto, che la Costituente romana diresse a tutti i popoli lo prova. Ecco alcune parti più importanti di quel documento d'imperitura memoria: Italiani, «Novello vi si presenta quel popolo, che era gi

La sera del 4 soldati francesi entrano a viva forza con le armi in pugno alla sede della Costituente ed intimavano alla sezione che vi stava in permanenza di sciogliersi. Carlo Bonaparte che la presiedeva protestò.

L'insurrezione finisce quando la rivoluzione comincia. La prima è guerra, la seconda manifestazione pacifica. L'insurrezione e la rivoluzione devono dunque governarsi con leggi e norme diverse. A un potere concentrato in pochi uomini scelti dal popolo insorto per opinione di virtù, d'ingegno, di provata energia, spetta sciogliere il mandato dell'insurrezione e vincer la lotta: al solo popolo, ai soli eletti da lui, spetta il governo della rivoluzione. Tutto è provvisorio nel primo periodo: affrancato il paese dal mare all'Alpi, la COSTITUENTE NAZIONALE raccolta in ROMA, metropoli e citt

E scrivi versi a modo tuo; ma niente regole! Niente regole! Le regole guastano tutto! Nel '69, dopo la rivoluzione di settembre '68 che caccia via la regina Isabella e porta al trono di Spagna Amedeo di Savoia, ella segue a Madrid il padre eletto deputato della Costituente, prende marito a sedici anni, si distrae dagli studi nel vortice della capitale.