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Aggiornato: 20 maggio 2025
E però dixe la mia Veritá che neuno può servire a due signori contrari, però che, se egli serve a l'uno, sará incontempto a l'altro. Sí che vedi che l'amore proprio priva l'anima della mia caritá e vestela del vizio della superbia, unde nasce ogni difecto per lo principio de l'amore proprio.
Io amo la virtú e odio el vizio; chi ama el vizio e odia la virtú offende me ed è privato della grazia mia. Questi va come cieco che, non cognoscendo la cagione del vizio, cioè il proprio amore sensitivo, non odia se medesimo né cognosce il vizio né il male che gli séguita dipo' el vizio.
Ella vien fuori, viva e terribile, dalle pagine del libro, circondata da una folla di altre figure degne di lei: uomini politici, uomini mondani, donne leggere e corrotte, donne buone ma deboli, incapaci di resistere al fascino del vizio trionfante, madri onestissime che pur non temono di affidare a una Currita le loro immacolate figliuole.
Ma se questi piaceri occupano troppo la mente dell'individuo, allora degenerano nella ghiottornia, vizio che, oltre all'essere sprezzato da tutti, può nuocere immensamente alla salute. L'abuso delle vivande stuzzicanti e dei liquori sono cagioni di gravissime infermit
Chi spreca il danaro in vizio dovrebbe rammentarsi talvolta che al mondo non mancano mai miserie da soccorrere, nè sventure da riparare. Intanto ch'io facevo tali considerazioni, Martino vuotava il cesto, e ne uscivano provvigioni d'ogni fatta. Le benedizioni di quegli infelici erano largo compenso all'animo gentile delle signore, che frenavano a stento le lagrime.
Tutto ciò che negli altri individui è normalmente vizio o qualit
Qualche cosa di nuovo frattanto si ora cominciata: separate le donne dagli uomini, i giovanetti dagli adulti; le male femine, condotte alla Vicaria, non vi si fermavano che per esser mandate al loro carcere della Vetriera; i minorenni delinquenti allontanati dagli uomini induriti nel vizio e nei delitti, ed isolati nella Quinta Casa, al Molo (29 maggio 1787). Prima marcivano nell’ozio, fomite a mal fare; ora, col nuovo istituto, rigenerati pel lavoro, attendavano, i maschi a fabbricare ceste e funicelle, le fanciulle a filare. Avean sofferto il digiuno, la sete, il freddo: ed ebbero pane, minestra, cacio, verdure, vino, letto, vesti, quanto insomma potesse bastare alla vita; ma ebbero pure qualche cosa che non avrebbero voluto avere: carcerieri, ed un firraloru, che a sferzate li metteva a dovere³⁰⁶. I delinquenti del Molo perciò potevano dirsi felici a paragone di quelli della Vicaria. Qui i detenuti per reati civili vivevano confusi coi criminali, i debitori coi ladri, i falsari coi violenti. Fosse, dammusi, «segrete», eran sottoterra, buie, grondanti umidit
Le bestemmie e le imprecazioni che si odono, le baruffe e gli scandali che succedono nel cortile e sopra le loggie di questa casa, le scene di violenza, di vizio e di miseria che hanno luogo nelle camere, i ceffi paurosi che s'incontrano negli anditi ammuffiti e lungo le scale anguste, le figure abbrutolite dall'inedia o dall'abuso dei liquori che vanno e vengono per questa porta metterebbero i brividi e la confusione fra gli ottimisti che magnificano la civilt
È il lione non solamente audace ma temerario; e appresso è rapace e soprastante; ed è ancora altisono nel ruggir suo, intanto che egli spaventa le bestie circunvicine che l'odono: e, come che assai piú ce n'abbia, queste tre bastino a mostrare per lui ottimamente potersi intendere il vizio della superbia.
Una causa di questo vizio nell’uomo vivente in societ
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