Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 12 luglio 2025


CARIZIA. Signor don Ignazio, poiché Angiola mia zia mi fa fede della vostra onorata richiesta, io non ho voluto mancare dalla mia parte: eccomi, che comandate? DON IGNAZIO. Io comandare, che mi terrei il piú avventurato uomo che viva, se fusse un minimo suo schiavo? Voi sète quella che sola avete l'imperio d'ogni mia voluntá, e a voi sola sta impor le leggi e romperle a vostro modo.

O Italia, o femmina bellissima viva morta rinata, saggia pazza, cento volte ferita e pur tutta risanata, Italia dalle mille prostituzioni subìte e dalle mille verginit

Ma niente avvenne, di ciò che incominciavano a temere. Del solco luminoso non rimaneva più traccia nel cielo. La pace regnò quella notte e i giorni seguenti. Spirava da levante una brezza viva e costante, che teneva in continuo esercizio le vele, senza dar travaglio all’alberatura e al sartiame. Tutto andava dunque a seconda; favorevoli i segni del cielo, più favorevoli ancora i segni del mare.

Poichè, se io mi son bene spiegato, voi intenderete che radicali si è non per la semplice accettazione dei principî democratici e della loro dialettica viva nella storia, ma per la calda ed energica volont

E mentre stamio tutti aridunati, Li sentimio venì' pe' lo stradone Urlanno come ossessi scatenati; Ma Righetto che stava inginocchione Avanti a tutti, fece: Attento... Attento!... E quanno che ce stiedero davanti, Righetto ch'aspettava quer momento, Buttò via la berretta, fece 'n sarto, Strillò: Viva l'Italia!, e córse avanti, E noi dietro je dassimo l'assarto.

Era un uomo giovane ancora, cogli abiti dell'elegante e l'aria e il passo solleciti dell'uomo d'affare. Entrò senza levarsi il sigaro di bocca il cappello dal capo; non mandò non che un saluto, ma neppure un'occhiata ad Antonio, e si diresse frettoloso verso la porta del gabinetto. Trovatala chiusa fece un atto ed un'esclamazione di viva contrariet

VIVA L'ITALIA! Sar

Vanitosi e timorosi ad un tempo, gli altri europei esitarono, vacillarono, rifiutarono, e gli indigeni li trafissero colle loro freccie; ma mio padre che era uno spirito forte, brandì in aria il suo osso di balena, e gridando! viva l'isola di Potikoros, se lo infisse eroicamente nel naso.

Viva dunque il pianeta Osiride! Era ben tempo di farla finita con questa generazione di imbecilliDi l

I paesani tacevano e ascoltavano, ma non comprendendo sillaba di tutto ciò, ripicchiavano il Viva Calibardo! Il povero generale alla tortura sudava sangue dagli occhi, e conoscendo come il principe tenesse alle ovazioni e quanto la popolarit

Parola Del Giorno

serafica

Altri Alla Ricerca