Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 9 giugno 2025


E pur qui resto, fiacca, immota, inerte: Non ho coraggio di lasciar la mia Casa, la madre veneranda e pia, Per affrontar le strade erme ed incerte, Il procelloso mare e le mugghianti Citt

Mai mia madre non mi era parsa così nobile e veneranda come nel momento in cui delicatamente mi rimproverava di aver quasi dimenticato Colui che, se fosse stato ancora in vita, avrebbe certamente gioito del mio futuro matrimonio, non ostante le sue idee intorno a questo soggetto. Un'ineffabile tenerezza m'invase.

La cena era imbandita nella gran caminata del castello, dove il nostro Giovanni Passano ebbe il piacere di far riverenza a madonna Bianchinetta Fiesca, la veneranda madre del suo capitano. Il giovinotto la chiamava madrina, per aver ella tenuta la vezzosa Higuamota al fonte battesimale. La nobil signora vide assai volentieri il marito della cara figlioccia, e lo chiamò a dirittura figliuolo. Ha di queste delicatezze la vecchiaia, e pare che le derivi dal cielo, a cui è gi

Ai nostri giorni lo studio della lingua greca, quando è principale e non accessorio ad altri studi piú importanti, fa per lo piú degli uomini ciò che di essi facevano un tempo i deserti della Tebaide: li separa affatto dal mondo e dalle sue pompe e mette loro nel cuore il disprezzo della vita presente. Veneranda era l'austeritá degli anacoreti, e veneranda sia anche quella dei grecisti.

Un’invisibile corona di spine martirizza la fronte veneranda: ogni linea è di sofferenza, ma anche di rampogna implacabilmente severa. Il confessore della fraternit

Anche beato Chi può del libro rompere i suggelli Che di Natura l'ultime contiene Immobili ragioni e chi alla fonte Può ber della Virtù, dove di quercia Incoronata sta la veneranda Esperienza, che le sempre eguali Leggi ritrae con giusta mano e fila.

La luna che gli era in faccia, vestiva della sua bianca luce quella dignitosa figura, e rendeva più veneranda la di lui canizie. Dopo una preghiera che non saprebbesi dire se fosse più fervorosa o più scompigliata, si alzò, e rifece la strada che aveva percorsa col Gritti.

Quando (26 luglio 1775) la Principessa Giulia d’Avalos, moglie del Vicerè Marcantonio Colonna di Stigliano, visitò il Monastero di S.a M.a delle Vergini, Badessa la veneranda Marianna Notarbartolo dei Principi di Sciara, e si fece (giova avvertire che questa donna non era la prima del suo casato in quel pio luogo, perchè, per tradizione, le famiglie facevano di generazione in generazione entrare le loro figliuole sempre nei medesimi monasteri), come dicevasi fin d’allora, «della scelta musica», tre riscossero sinceri applausi: suor M.a Fede, suor M.a Carit

Dio mio! il mio povero padre amoroso, buono! alla tortura! colle sue carni strappate! la veneranda sua chioma insozzata, aggrumata da mortale sudore, e da sangue! in patimenti indescrivibiliPovera giovane! tale era il soliloquio che ti straziava. Ed il tuo tentatore?..... Eppure avea delle belle forme, quel mostro quel parto dell'inferno!

Quella donna era amata, adorata per tutta la valle dell'Entella e per le vicine convalli dello Sturla, della Graveglia, dell'Ollo. Bisognava vedere che calca di gente, quando, insieme colla nobilissima suocera, la veneranda madonna Bianchina, scendeva ai divini uffizi nella chiesa di San Salvatore. Ricordavano tutti che ne' suoi paesi di l

Parola Del Giorno

caracteribus

Altri Alla Ricerca