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Aggiornato: 13 giugno 2025
¹² Un viaggiatore così termina la sua breve descrizione delle valli del Carmelo nella Revue britannique: «Codesto quadro, malgrado la sua tristezza, non risponde all’idea che si fa della desolante sterilit
Del resto, anche Cosma si addormentò, un’ora dopo i suoi compagni di viaggio. La comitiva si rimise in cammino; attraversò nuove valli e nuove colline, salutò nuovi orizzonti, ammirò nuove scene pittoresche, e ricevette il saluto di nuovi sciami d’insetti, di nuovi stormi di pappagalli.
E così, da est procedendo verso ovest percorrendo la cresta spartiacque fra le valli della Dora Baltea e quelle dell'Orco, si incontrano: La Punta Lavina , la Grand'Arolla , la Punta Sengie , la Punta Ondezzana , il Grand St.-Pierre .
Dopo d’aver vagato per monti e per valli, ritornarono contenti del loro pellegrinaggio, e come avevano promesso si ritirarono alla villa Bonifazio, per vivere qualche giorno tranquilli in famiglia, prima di stabilirsi a Venezia.
E io vi sfido a non averne davvero. Ah! Ludovico Io?... Se siete voi che da più di un'ora mi trascinate per queste valli oscure con la speranza di farmi dirupare come una mucca! Sono salvo per miracolo. Elena Via, riposatevi anche voi! Ludovico Io voglio sedere qui, ai vostri piedi, presso quei piedini che uccidono con tanta leggerezza. Elena Per voi... non c'è pericolo. Ludovico
zimarra sciupata di un bel cavaliere ucciso dal vino e dal lungo piacere. E seguono li altri sui neri cavalli, e van per le piane, per monti e per valli, e i morti riguardano, appesi alla groppa coi teschi senz'occhi. La Morte galoppa. La pia carovana continua il sentiero che il tragico cielo le inlivida e imbianca; le recita il vento l'usate preghiere, galoppa la Morte che mai non si stanca!
Nelle valli di Fenestrelle stagnava un morto nebbione: i torrenti scrosciavano colle note basse della loro più tetra solitudine, direcciando dai picchi squallidissimi, o tra le rupi invetrate di gelo rotando colla schiuma cinericcia: pendevano secchi e scarmigliati dai ciglioni a squarci gli arbusti selvatici: gli abeti davano le loro tinte fosche a quell'immenso cimitero della natura: cadevano foglie e cortecce e rami e poveri uccelli migranti che non vedevano più cielo: il cielo era una caligine sola e le montagne, che v'immergevano le cime, mostravano le loro ossature di macigni profilate di nevi, disegnandosi come bigi carcami raccosciati o caduti.
Non la disse, non la mormorò, la sospirò appena: Amore! Continuavano i colpi a scuotere le vette ed a far rimbombare le valli, sempre, tutti i giorni. Sono le mine aveva detto il prete; ma ancora le fanciulle non capivano.
Da S. Marino scende al mare, s'imbarca, approda tra le valli di Comacchio, s'interna nella pineta di Ravenna; perchè raccontare tutto questo? Troppo e troppo sconciamente lo dissero poi tutti coloro che lo giovarono di aiuto. La vanit
Le valli che vi stanno frammezzo ombreggiate da lauri ed olivi ed irrigate da molti ruscelli, formano un paese deliziosissimo¹².
Parola Del Giorno
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