United States or Ghana ? Vote for the TOP Country of the Week !


A misura che le sue riflessioni si consolidavano, la gioia, il timore e la tenerezza lottavano in lei: affacciossi alla finestra per ascoltar meglio quegli accenti, che valessero a confermare o distruggere la sua speranza, non avendo Valancourt mai cantato alla di lei presenza; la voce e l'istrumento tacquero di li a poco, ed essa ponderò un momento se doveva arrischiarsi a parlare.

Montoni pareva rispettar l'ultima sua promessa, sebbene avesse violata la prima; ed ella non poteva attribuire il suo riposo che al favore della di lui protezione. Erane allora così persuasa, che non desiderava partire dal castello se non dopo aver ottenuto qualche certezza a proposito di Valancourt.

È inutile dire con qual commozione Emilia aspettò tutto il giorno il tramonto del sole: lo vide finalmente declinare su d'immense pianure, lo vide scendere, ed abbassarsi dalla parte ove abitava Valancourt. Da quel momento il di lei spirito fu più tranquillo e rassegnato di quello nol fosse stato dopo il matrimonio di Montoni e di sua zia.

«Questo non è un vino ordinariosoggiunse; «è del migliore di Linguadoca, e l'ultimo de' sei fiaschi che mi regalò il signor Valancourt quando partì per Parigi. Io non lo bevo mai senza pensare a lui, e alle sue parole piene di bont

La sua sostanza era diminuita ancora per le spese della sua educazione; ma il fratello maggiore parea pensare forse che il suo genio e i suoi talenti avrebbero supplito alle ingiurie della fortuna; offrivano essi una prospettiva brillante a Valancourt nella carriera militare, il solo allora che potesse essere abbracciato ragionevolmente da un gentiluomo; ed in conseguenza entrò al servizio.

Abbandonò pertanto la speranza di vivere agiatamente con Valancourt, e decise di ceder tutto a Montoni la mattina seguente, purchè le permettesse di tornarsene tosto in Francia. Queste riflessioni la tennero svegliata tutta notte.

Teresa pianse nel riceverlo, ma più per tenerezza, che per l'effetto di alcun presentimento. Prima ch'ella potesse rispondere, Valancourt era gi

La sera seguente, il conte incontrò a caso Emilia in un viale del giardino. Parlarono della festa, ed il discorso cadde su Valancourt. «Quel giovine ha talentodisse Villefort. «Lo conoscete voi da un pezzo? Da un anno circa. Mi fu presentato a Parigi, ed in principio ne fui contentissimo.» E si fermò.

Noesclamò Valancourt, «il vostro cuore non può essere d'accordo col labbro; non potete pensare a respingermi per sempre da voi. Bisogna separarciripetè Emilia, «e per sempre; la vostra condotta ce ne impone la necessit

Agli accenti interrotti della di lei voce, gli sguardi di Valancourt passarono tosto dal furore alla tenerezza. «Vi sentite male, Emiliadiss'egli, «e vogliono perderci amendue. Perdonatemi se ho ardito dubitare della vostra tenerezza