Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 22 giugno 2025
Conducimi tu alla poltrona, Tullio ella diceva. Sostenendola col mio braccio alle reni, io la condussi piano piano; l'aiutai ad adagiarsi; disposi su la spalliera i cuscini di piume, e mi ricordo che scelsi quello di tono più squisito perché ella vi appoggiasse la testa.
Tullio, non mi rispondi? soggiunse Giuliana, dopo un intervallo, passandomi la mano su la fronte e su i capelli perché io alzassi la faccia. A me tu puoi dire tutto. Lo sai. Ah, veramente, dopo d'allora io non ho mai più udita una voce umana di quella dolcezza. Né pure mia madre ha mai saputo parlarmi così.
Tullio Hermil ha gi
Ella soggiunse: È meglio che tu vada, Tullio.... per questa sera.... Io non ho bisogno più di nulla; non ho bisogno d'altro che di riposo. Se tu rimanessi.... sarebbe male.... È meglio che tu vada, per questa sera, Tullio. Ma tu potresti aver bisogno.... No. E poi, in ogni caso, c'è Cristina che dorme qui accanto. Io mi stendo l
Visibilmente, ella considerava qualche cosa dentro di sé; era assorta. Io ebbi appena il tempo di notare la mutazione istantanea. Ascolta, Tullio. Se mi venisse il delirio.... Che dici? Se dopo, nella febbre, mi venisse il delirio e io morissi delirando.... E bene?
Che demenza era quella? Anelavo, su per le scale quasi buie. Entrai nella stanza a precipizio. Che è accaduto? mi domandò Giuliana, sollevandosi. Nulla, nulla... Credevo che tu avessi chiamato. Ho corso, un poco. Tu come stai ora? Ho tanto freddo, Tullio; tanto freddo. Sentimi le mani. Ella mi tese le mani. Erano di gelo. Sono tutta gelata così....
E pure sono viva ella soggiunse; e volle sorridere. Tu soffri? No, Tullio. Ma gi
No. Tullio Dani ha fatto una nobilissima azione. La sua sublime eccezionalit
Un anno dopo, la febbre tifoidea troncava quasi improvvisamente quella giovane vita. Il dolore di Tullio per tale perdita fu così straordinario, che io, ripensando molti particolari da me notati e parecchie sue strane risposte, fui indotto a sospettarlo esagerato ad arte per scancellare le impressioni che essi avean dovuto lasciarmi nell'animo. Ero suo amico d'infanzia.
Mentre io mi levavo impaziente per andare verso la stanza di Giuliana, entrò mia madre commossa dicendo sotto voce: S'è calmata. Ora ha bisogno di riposo. Povera figliuola! Posso andare? le domandai. Sì, va; ma lasciala riposare. Come io mi mossi, ella mi richiamò. Tullio! Che vuoi, mamma? Ella pareva esitante. Dimmi.... Dal tempo dell'operazione, hai più parlato col dottore?
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca