Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 13 giugno 2025


« Se mi promettete di ripartire subito, prendendo il treno del sud in coincidenza con quello che avr

Ora siete in mio potere! « Come sarebbe a dire? « Ospite in casa mia! « Sul treno? « Avete accettato, o no, di pranzare con me? « Ho accettato! «Non so come passò quella prima ora, non rammento che cosa dicemmo. Vi sono molte altre lacune nel ricordo del mio sogno.

Nino salì nel vagone a trovar due buoni posti; poi ridiscese, e stette davanti allo sportello, guardando su, verso di loro, con quell'espressione vuota, quel mezzo sorriso vacuo ed indeterminato che tutti hanno davanti al treno in partenza, quando gli addii sono fatti e il treno non si muove ancora. Nancy affacciata, gli sorrideva con occhi soavi.

Pierina faceva miracoli: fra un treno e l'altro trovava il tempo di andare alla scuola, ma quando il treno dovea passare essa era sempre l

Di prima, per Roma disse, affannando un po' al bigliettinaio. Ecco fece quello ma si affretti, perchè il treno parte.

Prima che il treno si fermasse, Alberto Varedo, sporgendosi fuori con mezza la persona, cercava di girar la maniglia dello sportello. Un signore che gi

Ho uno strano viso feroce, violento, aggressivo ma i miei occhi sono pieni di lagrime di gioia. Le povere contadine sfinite di fame stanchezza che s'avanzano piegate sotto la gerla lungo il treno pieno del loro bestiame rubato, mi commuovono fino al singhiozzo e insieme arricchiscono le mie mani di artigli vendicativi. Vorrei baciare sul viso quelle povere vecchie italiane e poi stemperarmi sul pane le lagrime del generale austriaco vinto. Primitivit

Lo sportello si chiuse sbatacchiando. L'impeto del treno che s'avviava le gettò l'una addosso all'altra. Lo scompartimento era quasi deserto. Due fattori fumavano sul sedile opposto, e subito si misero a parlare di derrate, d'olio, di vino, a voce alta. La pioggia sferzava i vetri dei finestrini. Arriviamo... le mormorò Marta, a un tratto.

La linea ingombra, ostruita da un treno merci.... Ma che importa? Tanto meglio, se non hai saputo.... Sei tu? Sei tu? Sei tu?... Lasciati guardare.... Lo sai da quanto tempo non ti vedo?... Che luce fioca mandano queste lampade!... Lo sai da quanto tempo ti aspetto? Lo sai che ti credevo perduta? Lo sai che non ti vo' perdere?

Poi tutto questo, alla partenza d’un treno, al cantare d’un’elica, si snoda, si scioglie, finisce: un altro forestiero dormir

Parola Del Giorno

drizzargli

Altri Alla Ricerca