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Aggiornato: 2 giugno 2025
Una volta inseguì una nave carica di trecento fanciulle tra le più belle della Grecia e della Georgia, comprate ed educate pe ’l Califfo da un mercante di Bagdad; la raggiunse nelle acque di Scio, e la predò. Poi, nella sera, dinanzi a un promontorio coperto di pini, egli bandì per la sua flotta un convivio. La selva di pini incendiata illuminò e profumò di resina la festa; i corsali, che nelle continue fazioni avevano sofferto castit
Io amo di andare all'antica, mio caro Perelli; con questi malcreati palloni io lascio viaggiare i matti, che han voglia di rompersi il collo precipitando dall'altezza di due o trecento metri sulla cupola di qualche campanile! Non hai torto, mio caro Pestalozza!
Vi sono a Buenos Aires sopra a trecento agenzie dette «casas de sport», specie di totalizzatori, dove tutti corrono a giuocare sopra i risultati delle corse che hanno luogo una volta alla settimana all'Ippodromo; e notate che queste «casas de sport» sono colpite da una tassa proibitiva di duecentomila pesos all'anno. Sessantadue milioni puntati dalla sola Buenos Aires in un solo giuoco d'azzardo!
«Parla? dunque vive!» Gl'italiani al Plata sono riuniti in circa trecento associazioni diverse: il che significa che sono perfettamente disuniti.
Trecento anni! Non ti ricordi? Noi eravamo assieme in questo castello: ma sono memorie terribili! non le evochiamo. Sarebbe impossibile; io le ho dimenticate. Le ricorderai dopo la tua morte. Quando? Assai presto. Quando? Fra venti anni, al venti di gennaio: i nostri destini, come le nostre vite, non potranno ricongiungersi prima di quel giorno. Ma allora?
Ma i due nemici re tuttavia sceneggiavano. Pietro, di Sicilia commise ad Alfonso in Aragona, che scegliesse i campioni; che ne scrisse poi cencinquanta, perchè in ogni caso non mancassero i cento; ed eran Catalani, Aragonesi, Italiani, Siciliani, Alamanni, e anco un figliuol del re di Marocco, disposto a convertirsi alle fede di Cristo se n'uscisse con vittoria. Carlo dal suo canto fabbricar facea a Parigi cento armadure finissime; e, partitosi da corte di Francia, tutto ordinava al duello, o a farne mostra; e raccolse infino a trecento campioni, per la ragion medesima dell'avversario; che de' cento primi, sessanta eran Francesi, Provenzali il resto. Vi si pose in lista ancora Filippo; e a tutti i suoi baroni comandò si trovassero al duello : onde tal romore ne corse per lo reame, che in ogni luogo la nobilt
Egli aveva ridotto i trecento a terribile frangente; e con tutta la fiducia che cotesti valorosi avevano nel loro capo, non mancarono alcune parole ingiuriose tra loro: «Perchè non s'erano fatte indagini più accurate prima di avventurarsi sul ponte; e se non vi aveva pensato il duce, perchè non il capo di stato-maggiore?»
In fondo al corridoio, v'è una gran sala, e nel mezzo della sala, un'apertura, che mette in un sotterraneo profondo, dove trecento neri gettano quattro volte all'anno, a palate, le monete d'oro e d'argento che manda il Sultano. Il Sultano sta a vedere. I neri che lavorano nella sala sono chiusi nel palazzo per tutta la vita. Quelli che lavorano nel sotterraneo non ne escono che morti.
Sì, la cascata è un trecento passi più in l
ARTEMONA. Questo l'ho provato piú d'una volta anch'io; ma non vien da altro che bere il vin senz'acqua. PILASTRINO. Non fa male a chi v'è usato. Non vo' dir de' sogni, ché ne potrei contar piú di trecento millia novanta dodici.
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