Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 27 giugno 2025
La vera e santa parola della religione non inaridisce i cuori; ma li tempra soavemente al bene; non è parola d'ira e di vendetta, ma di perdono e d'amore.
Inferno: Canto XXIV In quella parte del giovanetto anno che 'l sole i crin sotto l'Aquario tempra e gia` le notti al mezzo di` sen vanno, quando la brina in su la terra assempra l'imagine di sua sorella bianca, ma poco dura a la sua penna tempra, lo villanello a cui la roba manca, si leva, e guarda, e vede la campagna biancheggiar tutta; ond'ei si batte l'anca,
Giammai, io penso, trasformazione più ingrata è avvenuta nella tempra gagliarda degli anni giovanili. La rovere orgogliosa si è spogliata della ruvida corteccia, ha barattato i suoi rami rozzi e tenaci colle pieghevoli fronde del salice che piange senza lagrime.
Fit Debbeud, nel mentre che galoppavano in gruppo serrato, si chinò su Abd-el-Kerim che teneva stretto fra le braccia e lo toccò in volto colla punta del suo jatagan, facendogli uscire una goccia di sangue. L'arabo aprì gli occhi e lo guardò fissamente. Bravo arabo, disse lo sceicco sorridendo. Si vede che tu sei di buona razza, formato tutto di ferro di buona tempra. Mi conosci tu?
Piangi singhiozza struggiti che importa a gente di tal tempra! Tu commoverai le iene, ma costui! non rinnegò egli i sensi più squisiti della natura ogni affetto di figlio, di padre, di congiunto? Costui, che vedr
Giovanni Giunti non trovò ascolto; ma non venne neppur espulso dal partito. Era un elemento pericoloso, focoso, il quale, in omaggio all'anarchia, non voleva seguire nessuno nè ubbidire a nessuno; voleva procedere colla violenza; ma era una tempra focosa, che entusiasmava, pronto a qualunque sacrificio.
In quella parte del giovanetto anno che ’l sole i crin sotto l’Aquario tempra e gi
È un fatto che Leonardo Bollati, un giorno in cui egli era d'umor più trattabile, aveva detto alla moglie che, in fin dei conti, se gli offrissero un buon impiego, egli avrebbe forse la degnazione di accettarlo. Una simile idea può parere strana in un uomo di quella tempra e di quella vita, ma la si spiega benissimo ove si consideri che il 22 marzo aveva portato uno sconvolgimento profondo nelle abitudini dei Veneziani. In condizioni ordinarie non c'è popolazione più metodica di questa; la gente si reca ogni giorno alla stessa ora agli stessi ritrovi; alla distanza di dieci anni voi vedete dietro le vetriate dei soliti caffè i soliti visi con qualche ruga e qualche capello bianco di più; quelli che mancano, mettete il vostro cuore in pace, molto probabilmente son morti. Entrate, e sentirete, non dico gl'identici discorsi, ma l'identico modo di discorrere, di sparlare del prossimo, di spropositar di politica, di gridar la croce addosso agli amministratori del Comune. Ciò che vale pei caffè, vale pei teatri, per le conversazioni, per le osterie, per le passeggiate: ciò che vale per un ceto di persone vale per tutti. Gli amici si vedono, si lasciano, si rivedono tre o quattro volte nel corso di ventiquattr'ore. Che amici! si dir
che l’una parte e l’altra tira e urge, tin tin sonando con sì dolce nota, che ’l ben disposto spirto d’amor turge; così vid’ ïo la gloriosa rota muoversi e render voce a voce in tempra e in dolcezza ch’esser non pò nota se non col
Non vi è egli mai occorso di pensare, o lettori, a tutte le cose che si fanno, nel corso della vita, sapendo che non andrebbero fatte, ed anche provandone un certo dispiacere? La più parte deboli di tempra, perchè la forza è il privilegio di poche anime, e non sempre buone, noi siamo troppe volte i servitori umilissimi dell'altrui volont
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca