United States or Benin ? Vote for the TOP Country of the Week !


E questa tattica, identica negli uomini del Governo Piemontese e nei moderati costituzionali delle altre parti d'Italia, ha invariabilmente tre stadî: promettere, agitare, illudere a sperare in cose giuste dissuadere, ingigantire i pericoli e le triste conseguenze d'un moto inopportuno, e diffondere sfiduciamenti e paure, quando altri s'appresta a fare affratellarsi, frammettersi apparentemente a chi fa, quando il fare sembra inevitabile, a strozzare in sul nascere o sviare lentamente il moto dalla via diritta.

Certo l'occasione fu buona; ma le parole dell'on. Giolitti rivelavano un pensiero che doveva esser spuntato da tempo e maturatosi poi del malumore di molti giolittiani e assumere, nel momento opportuno, importanza di una chiara designazione di tattica elettorale del capo del Governo.

Spesso, ad es., si determinano dei conflitti complicati, minaccianti l'ordine pubblico, che esso non ha modo di scongiurare o di reprimere, perchè sono fra forze organizzate, che hanno fondi di guerra e disciplina ferrea e una tattica loro, lungamente meditata.

La tattica della Stampa era quella di sollevare le quistioni dal basso, agitare, agitare finchè esse non giungevano a molestare i ministri, e sopratutto il presidente del Consiglio, punto di mira di tutte le polemiche, bersaglio di tutti gli attacchi.

D'esempî siffatti, io potrei citarne, se lo spazio concedesse, parecchî. Così si consumò il primo periodo della guerra. Nel secondo, il governo mutò di tattica. I moderati cominciavano, credo, ad antiveder la rovina; e a stabilire non foss'altro pel futuro incertissimo un PRECEDENTE, diventavano frenetici di FUSIONE monarchica.

Il Sindaco, che sembrava mostrarsi piuttosto favorevole agli interessi dei suoi amministrati, per tattica di uomo che sa barcamenarsi nei momenti difficili e ne aveva gi

Il Popolo ricorda i loro lavori, gli imprigionamenti patiti, le persecuzioni governative; ignora il loro mutamento, e non sospetta la tattica perenne che essi adoperano in oggi.

Tattica siffatta fu adoperata con successo dai moderati, dal 1848 in poi, dieci volte su dieci punti diversi; tanto che pare oggimai più idiota che credulo chi tuttavia s'abbandona a quelle arti. E tattica siffatta fu adoperata in Napoli, a tradire il concetto dei generosi.

Verso Maria, Cipriano aveva mutato tattica affatto. Gentile sempre e ufficioso, non s'atteggiava più in modo così aperto ad innamorato; la vedeva anche più spesso d'una volta, la invigilava, ma sapeva nascondere la sua preoccupazione discorrendole di soggetti indifferenti. Era ormai deciso ad aspettare.

C'era un'altra bellezza campagnuola che pretendeva contrastar la palma alla Rosetta, e ch'era stata tra le più implacabili nel giudicarla. Il giovine conte, che non s'era occupato mai di costei, cambiò tattica a un tratto, le si avvicinò ripetutamente, le disse di quelle paroline che suonano così dolci alle donne, solleticò insomma in tutti i modi la sua vanit