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Aggiornato: 28 giugno 2025


Così fu dato a Bertolini il nome di Bemolle, che gli rimase per sempre. Bemolle, che era sopratutto compositore, ora non componeva più. Egli fu ben presto uno dei Divorati. Le sue mattinate erano prese dal Professore. I suoi pomeriggi egli li diede ad Anne-Marie. Arrivava ogni giorno, dopo colazione, e senza dir nulla si metteva al pianoforte.

Per questo il pittore greco coperse con un velo la testa sulla quale doveva essere impresso il colmo dell'angoscia. Erano sopratutto i cuori di due donne, che sanguinavano atrocemente: la moglie di Monti e la madre di Tognetti.

Chi non sa adesso che questi odî e queste lotte tra le famiglie più potenti di un comune hanno sopratutto contribuito alla organizzazione di Fasci che non avevano neppur l'ombra dell'idealit

GUERRAZZI F.D., Appendice all'Apologia, Firenze, Le Monnier, 1852, p. 72. Il prode condottiero, disgraziatamente, aveva voce in que' giorni di testa calda e avventata; si temeva sopratutto che i sovvertitori, de' quali vi era una straordinaria abbondanza, usassero del suo nome, del suo valore e della sua audacia per alzare il capo e tentare qualche colpo di mano.

Nel quadro del Ciarlatano sopratutto la sua mania del grottesco raggiunge l'ultimo segno.

Faceva colazione al caffè, mandava alla cuoca delle sporte di roba per il pranzo e poi non ci veniva nemmeno, senza avvertire, e nessuno lo aspettava. Ne' suoi bei momenti di gloria e di quattrini, aveva la casa piena di gente: commilitoni, genii, patriotti, tenori, deputati.... e sopratutto parenti: quando aveva quattrini gli capitavano parenti da tutte le quattro parti.

Quindi: Ah! miei cari, assidetevi qua, qua: rinasco alla vita vedendovi. Quanto tempo! quanti anni! e sopratutto tu, o Giovanni.... Ma poffare! tu sei invecchiato di molto; come te la passi? hai moglie, hai figli? su via, anelo di saper tutto di voi; e di te pure, Alfredo: ma qui starete male, passeremo nel mio appartamento.

In quella casa poteva trovare qualche distrazione, non lo sperava, ma comprendeva averne bisogno; perchè nulla stanca tanto la fantasia, nulla la affatica di più che pensieri costanti, e sopratutto idee fisse. Poi da tanto tempo si trovava lungi dalla sfera, in cui era nato!... Ritornarvi per un momento non gli dispiacque.

In questi giorni Egli disse, dopo una leggera esitazione io pensai dei poemi! Una grande soggezione mi prese ancora, come la prima volta che lo avevo veduto, e temendo sopratutto di dire una sciocchezza tacqui. Egli parve per un po' di tempo non accorgersi neppure della mia presenza.

Alla difesa della posizione Ambelicopoli stava la batteria Lentulus, rafforzata da un battaglione di corpi pontificii, di un battaglione di svizzeri e dalle compagnie di Mosti di Ferrara e Fusinato di Schio e del Tirolo italiano. Fu un accanito scambiarsi di palle, di granate, di razzi e di fucilate con esito micidialissimo. Alle 2 pomeridiane il Marchese d'Azeglio comandava un attacco alla baionetta contro i nemici occupanti la collina opposta; il combattimento a corpo a corpo fu accanito, micidiale sopratutto per i nostri che avevano di fronte forze quattro volte superiori; vi rimasero feriti lo stesso d'Azeglio e il colonnello Cialdini, e l'esito infelice fu la causa della perdita della nostra posizione al Monte Berico: i nostri costretti a ritirarsi furono inseguiti da cinquemila cacciatori ed Ungheresi senza che la nostra batteria potesse arrestarli con fuoco a mitraglia per non colpire i fratelli inseguiti d'appresso; giunti gli Austriaci a passo di corsa fino ai nostri, come una valanga li rovesciarono giù dal Monte; tentarono ancora i bravi italiani di fare resistenza sul Monte della Madonna e per i portici, ma tutto inutile, che dovettero ripararsi in citt

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