United States or Republic of the Congo ? Vote for the TOP Country of the Week !


In Villafranca stavano gli altri due battaglioni del 13º, un secondo battaglione Toscano e mezza batteria di artiglieria; in tutto duemila cinquecento uomini che non presero parte al combattimento. L'attacco incominciò a Sona alle 6 del mattino del 23 luglio; i Piemontesi assaliti da tre lati con forze tre volte superiori, respingevano con grandissimo valore i ripetuti attacchi.

Il giorno 22 luglio il Maresciallo Radeztky deciso di dare una decisiva battaglia ai Piemontesi usciva di Verona con 45 mila uomini; divideva queste forze in tre corpi l'uno capitanato dal d'Aspre doveva portarsi sulle alture e il borgo di Sona; l'altro comandato da Wratislaw doveva assalire Sommacampagna; il terzo lo teneva sotto mano il Wimpfen per soccorrere al bisogno d'Aspre o Wratislaw.

A San Francisco mo' sona 'o risveglio, chi dorme e chi veglia, chi fa nfamit

Quel canto è un grido di guerra: All’armi, all’armi, la campana sona, Li Turchi sunnu junti a la Marina! E la campana della torre di S. Antonio coi suoi improvvisi, precipitati colpi chiama all’armi: e le donne de’ minacciati villaggi fuggono atterrite: e gli uomini corrono a difendere contro i cani infedeli le loro case, i lor figli, i loro santi.

Pochi alberi abbattuti e qualche barricata erano tutte le difese dei Piemontesi sulla sinistra. Non così al centro ove il generale De Sonnaz aveva fatto innalzare un lungo bastionato che legando le colline di Palazzolo con quelle di Sona, chiudeva la gran strada che da Peschiera porta a Verona; quest'opera era difesa dal Duca di Genova e dai Parmensi.

Dive che dal bel monte d'Elicona discendete sovente a far soggiorno fra queste rive, ond'è che d'ogn'intorno il gran nome Toscan più altero sona: d'eterni fior tessete una corona a lui, che di virtù fa 'l mondo adorno, sceso col fortunato Capricorno, per cui l'antico vizio n'abbandona.

Era latitante da due mesi appena.... allora come allora non conosceva nessuno: per assaltare il Savarella non ci volevan meno di sei armati.... Avevano ragione gli sbirri! questa volta l'avevano vinta; erano riusciti a distruggere la prima banda del mondo.... Rocca tradito a Polizzi da quell'infame di Martino, s'era ammazzato per non cader vivo nelle mani dei soldati; compare Turiddo l'avevano preso a Gangi in casa del suo amico mastro Paolo, un ometto quanto un soldo di cacio, ma che si sarebbe fatto squartare piuttosto che tradire un amico.... questo significa aver principi! compare Micu, ridotto alle strette a Cozzo di Sona, s'era arreso a un capitano de' bersaglieri; compare Angelo Rinaldi, il poveretto, venduto come Cristo dall'innamorata, era stato fatto a pezzi sotto S. Mauro.... Che voleva dunque? correvan brutti tempi, non si poteva più vivere!... Se ci fossero ancora que' Beatipaoli .... non faceva per dire, avrebbe potuto dare all'amico tutto l'aiuto possibile.... Però non si perdesse d'animo per questo: era solo, solo lo servirebbe: trovasse gente e conquibus.

Il 6 maggio i Piemontesi con tre divisioni mossero in ricognizione su Verona; la brigata Regina sotto gli ordini del generale D'Arvillars si avanzava sulla strada di Sona, incontrava il nemico e impegnava un assai vivo combattimento, che ebbe esito fortunato per i nostri perchè il nemico si ritirava sotto le mura di Verona; però durante il combattimento la brigata Aosta, per seguire il Re, sempre primo ai rischi, avendo accelerato il passo si trovò sola di fronte alla nemica e formidabile posizione di S. Lucia, seguita a grandissima distanza dalla brigata Guardie.

Entrambe le opinioni sona probabili, la seconda o è più sicura, ma è spesso difficile ottenere dai penitentl la confessione delle circostanze annesse all'oggetto pensato; allora i confessori prudenti, appoggiati alla prima opinione, devono astenersi da importune domande.