Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 29 giugno 2025
Venne il giorno in cui io mi mostrai più distratto del solito, ed ella sbattè gli usci più forte. Mi sfuggì un oh! ed ella l'intese, ed io me ne pentii. Inutilmente. Un'altra volta Nina mi lasciò pensoso, camminando sulle punte dei piedi, e chiuse l'uscio con mille precauzioni per non far rumore... Il frastuono delle fucine d'averno non mi avrebbe fatto dare un balzo più ratto dalla seggiola.
L'egiziano che aveva raccolto la scimitarra, tirò un colpo alla cieca che cadde nel vuoto. Non ebbe il tempo di rialzare l'arma; l'animale furibondo, sprofondò le aguzze sue corna nel petto di lui, poi, sollevatolo non ostante gli spaventevoli contorcimenti, lo sbattè furiosamente contro la palizzata. La vittima orribilmente schiacciata, precipitò inerte al suolo insanguinando le sabbie. Kuâie!
ALBUMAZAR. ... E perché le linee son tante colorite che paiono sanguigne, l'effetto sará tra poco: un gran sasso vi caderá sopra il capo, che vi spolpará tutta la carne e l'ossa e se n'andará in vento. PANDOLFO. Cacasangue! questo è altro che amore: il cuore sbatte cosí forte che pare che sia un tamburo. Astrologo, me vobis commendo.
Il vento soffia impetuoso, e sbatte la neve contro le lastre, scuotendo i telai delle finestre; passa sibilando per le vie, agita i fili del telegrafo e del telefono, che corrono sulle case, producendo certi suoni, i quali sembrano melanconici lamenti, che scendono dall'alto; e poi le campane di tutte le chiese incominciano a suonare a gran festa. Annunziano che il Verbo si è fatto carne ed abitò tra di noi; annunziano la grande Nativit
Essa lo guardò sfrontatamente, con un sogghigno ironico, beffardo, poi, a un tratto, senza dir parola, lo afferrò per un braccio e lo spinse, lo cacciò barcollante, incespicante sui tappeti, nel salottino attiguo alla stanza da letto; prese il suo abito, il suo gilet, glieli buttò dietro; e sbattè le portine, girò la chiave, sempre senza dire una parola, senza dir niente, muta.
C'erano drento cinque o sei persone, Lui agnede pe' fermallo; ma er timone Punf! je sbatté in petto... E ce restava. E mo je fanno l'accompagnamento. Senti la banda? Quante Societ
Verso le nove, sentii due mandate all'uscio del portico. Era la ronda. La ronda è composta di un sottocapo e di due guardie, una delle quali porta la lanterna fumosa e puzzolente. Entra in ogni cubicolo tre volte per notte, sbatte in faccia la luce della lanterna, da un'occhiata alla finestra e alla ferriata e se ne va richiudendo l'uscio a chiave.
Lo sbatte contro terra!... Ecco! Si fermano. I nostri fuochi li hanno spaventati... Collaudano il terreno con le zampe anteriori e con la proboscide. 6 Trombarriti. Kabango, Kabango, riconosco questo barrito speciale! Rassomiglia a un suono di corno. È il barrito del capo della mandra. Ora voltano tutti la groppa. Sia lodato Allah! Altro che suono di corno!
Al Capocomico: Debbo leggere anche la didascalia? Il capocomico. Ma sì! si! Gliel'ho detto cento volte! Filippo ne sbatte un altro, parato anche lui da cuoco. Guido Venanzi ascolta, seduto.» Ma scusi, mi devo mettere proprio il berretto da cuoco in capo? Mi pare! Se sta scritto lì! Indicher
Pietro Laner prese una seggiola, ma prima di sedersi la sbattè, con un colpo forte, sul pavimento; poi, sempre con indosso il paltò, col bavero alzato sul collo, cominciò a leggere le bozze, borbottando, a correggerle con grossi segnacci, facendo scricchiolare la penna, spruzzando la carta d'inchiostro. Per qualche tempo nè l'uno nè l'altra non dissero una parola.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca