Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 9 luglio 2025
La voce stridente di Clarissa s'interpose: Nancy! Aldo non fa che leggere i tuoi versi giorno e notte. Li ha anche messi in musica! Deliziosi! potrebbero essere di Tosti o di Richard Strauss o di Hugo Wolff! Faglieli cantare. Poi Clarissa veleggiò intorno alla sala, salutando i poeti, molti dei quali conosceva, e facendosi presentare l'inglese, Mr Kingsley.
Passarono i cavalli, passò miss Yves salutando col capo, passò tutto, rumore e visione, giù nella discesa ombrosa della Königsgasse.
Le memorie aggiungono che il doge fece un discorso giusta i termini del trattato; che il discorso fu umile, ma colui che lo pronunziava fu costantemente dignitoso e fiero; che solo quando ebbe finito di parlare si scoperse il capo, salutando, e gli fu risposto con pari cortesia. Apro le storie genovesi e trovo quest'altro racconto, che ben s'accorda col primo.
Ed infatti il Polverari, che addossato ad un albero pareva assistere con molto diletto alla sfilata degli arrivanti lungo lo stradone, appena la carrozza dei Sant'Angelo si fu arrestata, mosse loro incontro salutando. Il professore, sceso per il primo, ricambiò il saluto affettuosamente, poi il conte con molto garbo porse la mano alla signora per esserle d'aiuto.
Tutti le fecero festa, la signora Guerini la additò come esempio ai suoi figli, poi salutando Maria, disse: Sono proprio felice d'esser venuta in mezzo a fanciulli così buoni, vi assicuro che nell'uscire dalla vostra casa ci si sente migliori; vi supplico, non mancate domani alla nostra festa; abbiamo bisogno di buone fate come siete voi, a rivederci; anche voi, professore, ricordatevi.
Apparve la figliuola di messer Ildebrandino e della morta Adelasia, di vaga persona e di animatissimo viso, in stretta gonna oscura, cinta su da uno scheggiale, e coperta il capo dai lati con un velo appuntato: s'avanzò salutando i convitati, e, al cenno fattole dal padre, s'assise al suo posto. A destra aveva messer Ugo, a sinistra il suo parente Oberto.
E salutando una seconda volta il nome dell'Imperatore, porse la carta all'uffiziale, che togliendola colla sinistra, e udendosi dire: «vada», fece il suo scambietto, quasi barcollando, poi diè di volta sui tacchi tutto d'un pezzo, lasciandone il segno profondo e polveroso sull'ammattonato.
Movendo tali ragionamenti, pervennero al torrente di Nesso, valicato il quale, Falco discese al proprio casolare salutando il Frate, che rispostogli: "Dio vi salvi" si mise sul sentiero alla volta del convento. Maestro Lucio aveva nel frattempo fatto un'importante scoperta, con cui si era difeso dall'ozio e dalla noia due suoi mortali nemici.
Al caffè dell'Aquila, dov'erano andati i due a sedersi, con tre o quattro amici combinati per via, un altro studente, che era conte e figlio d'un ministro, e che per solito tirava dritto salutando con molto sussiego i compagni, si era degnato di avvicinarsi a loro e di rallegrarli colla sua conversazione, per far sapere a tutti che tornava allora allora di Francia.
La conversazione fu interrotta dall'entrata precipitosa di un domestico che rimise al principe una carta di visita. All'istante sclamò il principe. M. di Linsac ò bisogno di parlarvi. Vogliate aspettarmi o ritornare fra due ore. Ritornerò, principe disse Sergio, salutando ed uscendo. Il principe di Lavandall entrò nella sua camera per indossare una redingote, poi si recò al salone.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca