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Aggiornato: 13 giugno 2025
Sotto Otricoli si apre la stretta e selvaggia valle della Nera, impetuoso fiume montano che si dirige verso il Tevere, e che una volta segnava il confine geografico fra l'Umbria e la Sabina. Viene quindi Narni, una delle più antiche citt
Dopo di che contarono i denari: Giovan Bello dichiarò che possedeva due marenghi e sei franchi, Sabina disse che aveva mezzo marengo in carta e prese infatti il borsellino per mostrarlo al fidanzato. Ma fu molta la sua meraviglia quando, sollevata la molla, trovò dentro un altro marengo bello e nuovo in oro il quale, cadendo a terra, brillò come una stella, in vicinanza al fuoco!
Eppure dove sognare una vita più attraente di quella che si trascorre percorrendo le montagne della Sabina, i monti Ernici e Volsci? Dove è dato ritemprare il proprio spirito come in seno a questa sana e primitiva natura? Lasciai Cori per recarmi a cavallo a Velletri e, come feci a Ninfa, mi promisi di tornarvi per vivere qualche tempo in mezzo a questa classica pace. Idilli delle spiagge romane.
Questo prova solo che quel luogo aveva anche allora molta importanza perchè era la sola sede episcopale della regione Sabina. Da ciò si può dedurre che Monterotondo che dista solo mezz'ora da Mentana, ed è molto più grande e più abitabile di quella, nell'ottocento non esisteva ancora. Veramente si era creduto di riconoscere in Monterotondo l'antica Eretum; ma il Nibby si è pronunziato, con seri buoni argomenti, contro questa opinione, ed ha provato che quella localit
Zaccaria Papa su i primordi del sacerdozio sfidato degli aiuti franchi si umilia a Liutprando, che stanco anch'egli dalle fatiche, e rotto dagli anni per ottenere pace concede al Papa i patrimoni della Sabina, di Narni, di Osimo di Ancona, e la Valle grande nel territorio di Sutri con altre grazie non poche; e promette sospendere la guerra contro Ravenna.
Essi facevano assegnamento sulle contribuzioni dei luoghi che occupavano, ma tutti sanno che i castelli dei distretti della Sabina e del Lazio sono in gran prevalenza abitati da agricoltori assai poveri, che vivono del grano dei loro campi, delle rendite dei loro vigneti, degli oliveti e castagneti.
Di ripicco Garibaldi il 31 ottobre da Monterotondo invitava i generali Nicotera e Acerbi a riunirsi al colonnello Pianciani in Tivoli, che dominando Roma e avendo alle spalle le aspre e sicure montagne della Sabina doveva diventare la base e il centro delle nostre operazioni, e risaputo l'intervento francese e dei soldati italiani gridò il 1º novembre in un fiero proclama: «Se però fatti infami, continuazione della vigliacca Convenzione del settembre, spingessero il gesuitismo di una sudicia consorteria a farci mettere giù le armi in obbedienza agli ordini del Due Dicembre, allora ricorderò al mondo che, qui, io solo generale romano con pieni poteri, dal solo governo legale, della repubblica romana, eletto con suffragio universale, ho il diritto di mantenermi armato in questo territorio di mia giurisdizione.»
Ora hai da sapere come costui sia curato a santa Sabina, piccola chiesa lontana dall'abitato. In casa tiene una vecchia, un gatto, e, a quanto pare, un asino: faccenda agevole, e da compirsi stanotte. Troverai i danari dentro allo inginocchiatoio accanto al letto del prete. O perchè glieli donaste voi, se avevate in mente di ritorgli sì presto a quel poveraccio?
Dopo una notte di riposo, passata nel discreto albergo della Posta, che trovandosi nel punto dove convergono le strade dalla Sabina, da Nepi, Amelia e Viterbo, è abbastanza frequentato, mi accinsi a passare i confini pontifici e ad entrare negli Stati piemontesi. Il segno del confine era il Tevere, che col suo corso divide le terre del Patrimonium Petri dall'Umbria e dalla Sabina.
Diede banchetti senza fine; invitò migliaia di patrizi, di senatori; allestì orgie infami; commise delitti nefandi, per appagare la propria sete di gaudio; si adirò con Poppea Sabina che portava sotto il petto il suo figlio e con un calcio la uccise; la fece poi imbalsamare, proclamare dea, e bruciare in onore di lei tanti incensi, quanti l'Arabia produce in un anno.
Parola Del Giorno
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