Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 29 giugno 2025


Pochi minuti dopo ch'era scoccata l'ora di notte, in quell'aula, da una contigua, traguardando nella quale, vedevansi ardere ancora i doppieri sui confusi avanzi di una gran mensa disposta a ferro di cavallo, entravano a diversi gruppi i soliti commensali del governatore; bisbigli, parole, cachinni, risa, sghignazzi, grida uscenti da più di cento bocche si fondevano in un rumor solo, vasto e forte, che avrebbe impedito di udire il rombo del grosso campanone del duomo vicino.

L’uno era un bimbo, in un candor soave di trine, e lo cullava un pio cantare: l’altro era un marinaio in mezzo al mare, e lo cullava il ponte della nave. Miniera di Senghenydd. Ottobre 1913. Georg, biondo atleta: non udisti un rombo sovra il tuo capo?... uno sparar di cento cannoni, a un tratto?...

Ma fu invece la paura che lo vinse; quel momento di esitazione gli era parso un secolo; ed egli si affrettò a rispondere un più vivo e più sonoro, che forse non avrebbe fatto in una diversa condizione di spirito. E più sonoro e più vivo glielo fece sembrare il rombo che sentiva negli orecchi, per effetto della commozione del sangue.

Il rombo dell’organo si propaga alla pietra dov’egli è per piombare. Torno presso di te... Voglio che la mia anima abbia la forza di condurre il mio corpo fino alla tua pietra... Tu lo dicevi: un coraggio di solitario, un coraggio di aquila... Nessuno sa, nessuno comprende... La scintilla d’un dio la cercherò nella tua cenere... Voglio... voglio andare a lui... io solo...

Ho quell’ore ne l’anima inchiodate: la via deserta, sotto un ciel di piombo: ad un tratto, da lungi, un sordo rombo di folla, e un grandinar di fucilate. Porte e finestre in un balen serrate lugubremente

Era l'ora che segue lo scomparire del sole, un'ora lucida e calma. I fogliami sul nostro capo non si movevano. A quando a quando uno stormo di rondini veemente fendeva l'aria con un rombo d'ali, con uno scoppio di gridi come a Villalilla.

Infine, dopo il cupo rombo della tempesta lontana, venne il guizzo della folgore.

Se tu ne manchi, Cedono i fianchi, cedon le braccia, E nella macina il cor si schiaccia." Così risonano nel rombo immenso Del giorno e salgono, monache pie, De' nuovi tempi le litanie In mezzo a nugoli di nero incenso.

Parola Del Giorno

drizzargli

Altri Alla Ricerca