Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 3 maggio 2025
T'inganni, ideologo, e consenti che il naturalista t'insegni qualcosa. Ella è su d'un letto, sfinita, abbandonata alle cure prezzolate de' suoi servi, e senza un amico che la conforti, al capezzale. Intanto il signor Percy, la cagione di tutti i suoi mali, è qui, a fare il cascamorto presso quest'altra. Che te ne pare? Ah! se la è così, mi duole della Roccanera, che non capisce queste cose.
Laurenti stette un tratto senza rispondere, ma guardando sempre col suo binoccolo verso il palchetto della Roccanera; poi, seguendo il filo di un interno ragionamento, esclamò a bassa voce: Povera Luisa!
La Luisa, quella Luisa che egli aveva abbandonata per correr dietro alla marchesa Bianca, valeva ben più di costei, se l'adoratore novello della Roccanera disertava con armi e bagagli per venire nel campo della Argellani. Ora cotesto, meglio assai che le grazie evidenti della persona di Luisa, significò a lui l'efficacia di quella rinnovata bellezza, e lo fortificò nel suo folle proposito.
Ma qual cuore fosse quello di Guido, lascio che vel pensiate voi, o lettori. Le parole della caritatevole amica gli avevano aperto gli occhi, e quegli occhi correvano assiduamente dal volto della Perrotti al volto della Argellani, cogliendo sensi arcani di espressione, così nel viso del carnefice, come in quello della vittima. I nomi della Roccanera e del Percy avevano scosso l'inferma; la narratrice delle loro geste aveva sorriso, e non era uscita dall'argomento. Nulla era sfuggito alla attenzione di Laurenti. Il nemico c'era, ed era colui che la Perrotti aveva nominato. Glielo diceva il cuore; glielo diceva il turbamento della donna gentile; glielo diceva più apertamente di ogni altra cosa la malvagit
Tanto da poter proclamare solennemente, al primo armeggiamento festoso, che il cavaliero di Rupemala, quello di Roccanera, e messere della curte di santo Uperto, sono fregiati di cortesìa cavalieresca. Dico vero? Verissimo, Guidello.
Uno solo lo trattenne alquanto a pensare, un solo ritratto d'uomo, che veniva dopo quello della marchesa di Roccanera, anzi, chiudendo il libro, combaciava con esso. Chi è costui? Ah, lo ricordo, il Percy; un bel giovine, in fede mia; occhi neri e grandi; capelli nerissimi e lucenti; i contorni finissimi; ma egli c'è alcun che di duro, di sarcastico, in questa fisonomia che vuol parere soave.
Canta la Morati, con una vocina da soprano che innamora, e un buon gusto, poi, un buon gusto... E la Roccanera! Quella fa bene ogni cosa; canta, e si accompagna sul cembalo in un modo!..... Gli occhi della signora Argellani si rabbuiarono, al ricordo di quel nome di donna.
Io! qui certamente più dell'Inghilterra e di te. Che vorresti tu dire, Laurenti? O perchè saresti più neutrale di me? Non guardi tu la Roccanera? mi chiese egli. Non è ella, per tua stessa confessione, la donna che tu guardi più volentieri da un pezzo? Sì, la guardo, e che perciò? È uno studio innocente il mio, e null'altro.
Ho fatto un lungo discorso della marchesa di Roccanera, in primo luogo perchè le cose rare vogliono una più grande attenzione, e poi perchè la era l'unica donna che io guardassi molto, a que' tempi. Non l'amavo, e, come ho gi
Tra questi ultimi più colpevole e più fieramente combattuto il Percy; al quale la sua apparizione gelò il sangue nelle vene come se fosse stata la testa di Medusa, sicchè egli non ebbe nemmanco la forza di muoversi dalla scranna su cui stava seduto presso la marchesa Bianca di Roccanera.
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca