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Aggiornato: 7 luglio 2025
Sandrino, quell'ultima sera, fu più ardito del solito; ma a prezzo di uno sgomento che lo invadea tutto quanto. Per avvicinarsi di più alla fanciulla che, ritta su di uno sgabello, col volto quasi appoggiato ai bastoni dell'inferriata, si distaccava con tutta la figura bianca dal fondo oscuro, come una Madonna nell'aureola stinta d'un vecchio quadro, egli, che a quella sua Madonna credeva, si era rizzato in punta di piedi: era passato colle braccia fra i regoli; con una mano stringeva quella di Lalla, e coll'altra cercava di toccare, temerit
S'avanzò un giovinotto di statura alta, di carnagione e di capelli bruni, con due occhi pieni d'intelligenza e di fierezza. Poteva avere venticinque anni, era in abito da minatore, ma la lunga consuetudine gli faceva portare il suo vestito con una disinvoltura non priva di eleganza. Cipriano Regoli disse Odoardo presentandolo a Roberto il migliore dei nostri soprastanti. E finì la presentazione.
Gli Attilii Regoli, i Pichi della Mirandola e le Gaetane Agnesi, verranno a suo tempo! Con questi intendimenti mi sono ingegnata di mettere insieme il mio nuovo libriccino. È un'umile cosa: ma se la lettura di queste paginette potesse far buono un fanciullo, o se cattivo, correggerlo, a me parrebbe di avere inalzato una piramide. Una donnina.
Al ripicchiar degli strumenti i sonatori eccitavano a balli paesani, a salti mortali, a corse sfrenate ed a smorfie e sdilinquimenti. Con un arnese formato da una serie di regoli a X mobili di legno una maschera faceva giungere fino ai secondi piani lumie e fiori ad amiche ed a parenti: era lu scalittaru.
«Un forestiere che si regoli bene, non ha bisogno di commendatizie: è subito accolto nelle migliori societ
Ho... avrei un'altra preghiera da fare... Lalla alzò gli occhi dolcemente, e continuò a sfiorare colle guance la mano del giovanotto. Vorrei... avrei... un piccolo... ricordo. Sandro s'era fatta rosso, balbettava, e ritirata la mano che aveva libera, di mezzo ai regoli, tolse di tasca l'anellino e volle porlo in dito alla fanciulla.
La finestra, dietro il palazzo, dava in una viuzza nascosta da un vivaio di sempreverdi: aveva una inferriata a mandorla, che permetteva appena una stretta di mano, e quando Lalla si appoggiava sui regoli, Sandro, più bianco d'un panno lavato, le baciava in estasi i bei ditini, senza più sapere in che mondo si fosse! Quelle ore erano la vita, la felicit
Si regoli, signora duchessa: i gioielli, quando bisogna venderli scemano assai di valore. La duchessa, come non aveva voluto disgustare il Vigliani, non volle guastarsi nemmeno con quest'altro; chinò il capo abbattuta, sospirò, tornò a piangere.
Parola Del Giorno
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