United States or Slovenia ? Vote for the TOP Country of the Week !


Voi dovete pensare che, se possibile fusse che la natura angelica si purificasse, a questo misterio sarebbe bisogno che ella si purificasse; ma non è possibile, perché non ha bisogno d'essere purificata, perché in loro non può cadere veleno di peccato. Questo ti dico perché tu vega quanta puritá Io richeggio da voi e da loro in questo sacramento, e singularmente da loro.

Ma molto maggiormente Io richieggio puritá ne' miei ministri e amore verso di me e del proximo loro, ministrando lo' el Corpo e 'l Sangue de l'unigenito mio Figliuolo con fuoco di caritá e fame della salute de l'anime, per gloria e loda del nome mio.

Tu eri facta sorella degli angeli, ora se' facta animale bruto, in tanta miseria che non tanto che sieno sostenuti da me, che so' somma puritá, ma le dimonia, di cui essi sonno facti amici e servi, non possono vedere commectere tanta immondizia. Veruno peccato è che tanto sia abominevole e tanto tolga el lume de l'intellecto, quanto questo.

Come ne' predecti ministri regna el peccato contra natura, e d'una bella visione che questa anima ebbe sopra questa materia. Io ti fo a sapere, carissima figliuola, che tanta puritá Io richeggio a voi e a loro in questo sacramento, quanta è possibile a uomo in questa vita; in quanto da la parte vostra e loro ve ne dovete ingegnare d'acquistarla continuamente.

come essi ministri vogliono la nectezza del calice dove si fa questo sacrifizio, cosí richeggio Io la puritá e nectezza del cuore, de l'anima e della mente loro.

E vedrebbe che ogni cosa do per amore; e però con amore e riverenzia debba ricevere ogni cosa. Del terzo e perfectissimo lume de la ragione. E dell'opere che fa l'anima quando è venuta a esso lume. E d'una bella visione che questa devota anima ebbe una volta, ne la quale si tracta pienamente del modo da venire ad perfecta puritá, e dove anco si parla del non giudicare.

Tu, luce, non hai raguardato alla mia tenebre; tu, vita, non hai raguardato a me, che so' morte; tu, medico, alle gravi mie infermitá; tu, puritá etterna, a me, che so' piena di loto di molte miserie; tu, che se' infinito, a me, che so' finita; tu, sapienzia, a me, che so' stoltizia.

ALBUMAZZAR. ... un altar nel mezzo della camera, con vasi d'argento, bacili, bocali, candellieri e turribuli; e se vi fossero alcuni vasi d'oro non saria male, per la fratellanza che ave il Sol con la Luna e per piú onoraria:... ALBUMAZZAR... ché con tal bianchezza e puritá si allettano li influssi lunari, perché questo apparecchio si fa per la Luna....

Or fa' che tu sempre ti unisca in me per affecto d'amore, però che Io so' somma ed etterna puritá, e so' quel fuoco che purifico l'anima: e però quanto piú s'acosta a me, tanto diventa piú pura; e quanto piú se ne parte, tanto piú è immonda. E però caggiono in tante nequizie gli uomini del mondo, perché sonno separati da me; ma l'anima, che senza mezzo si unisce in me, participa della mia puritá.

E il corpo, come strumento de l'anima, voglio che si conservi in perfecta puritá; e non voglio che si notrichino involgano nel loto della immondizia, siano infiati per superbia cercando le grandi prelazioni, crudeli verso di loro e del proximo, però che la crudeltá loro non possono usarla senza el proximo loro.