Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !
Aggiornato: 31 maggio 2025
E dalla mia bontá sonno conlocati ciascuno nello stato suo, e misurato lo' secondo la misura che hanno recata a me de l'affecto della caritá. De la morte de' peccatori e de le pene loro nel punto de la morte. O carissima figliuola, non è tanta l'excellenzia di costoro, che e' non abbino molta piú miseria e' miseri tapinelli de' quali Io t'ho narrato. Quanto è terribile e obscura la morte loro!
Ah donnaccia, se sei barchetta, hai satanasso in prora: troppi e troppe, peccatori tutti, colla fantasia venendo dietro a te, si sentono il sangue dare un tuffo e i nervi un pizzicore. Barchetta diavolessa! Ma che cielo stellato, che gran notte, che azzurro! Prosa, e sole di mezzogiorno: sollione. E voi altre, brutte marinare? Nemmeno ricordo come abbiate nome.
A questa contentezza di tutti i sensi si accompagnava un senso d'orgoglio d'aver saputo attendere con pazienza l'ora sacra e predestinata del suo trionfo. Da un pezzo essa considerava il suo Ezio come uno di quei traviati peccatori, colpevoli di spensieratezza che è un onore e insieme una delizia per una donna di condurre al bene.
Sono ancora le cose, che nelle commedie si raccontano, cose che per avventura mai non furono, quantunque non sieno sí strane da' costumi degli uomini che essere state non possano: la sustanziale istoria del presente libro, dello essere dannati i peccatori, che ne' lor peccati muoiono, a perpetua pena, e quegli, che nella grazia di Dio trapassano, essere elevati all'eterna gloria, è, secondo la cattolica fede, vera e santa sempre.
Per cui sono quei frutti? La terra non cura saperlo: ella li presenta liberale a chiunque stende la mano per raccoglierli. Una spada di fuoco fu posta a guardia dell'Eden, e i padri peccatori ed i figli innocenti ne perderono la speranza della vista.... Se in voi non rugge ardimento di battaglia.... maledetto colui che mander
La strada è come quella del paradiso, che si vorrebbe fabbricata più larga per comodo di noi altri poveri peccatori. Ad ogni modo la luna si leva sul tardi, e agevoler
Ella dá lume per lo quale si conosce la tua clemenzia in ogni creatura: ne' giusti e ne' peccatori. Ne l'altezza del cielo riluce la tua misericordia, cioè ne' sancti tuoi. Se io mi vollo a la terra, ella abonda della tua misericordia. Nella tenebre de l'inferno riluce la tua misericordia, non dando tanta pena a' dannati quanta meritano.
E fa in questo l'autore debita comparazione: percioché, quantunque, peccando mortalmente, nella infernal morte si caggia, nondimeno è questa morte in tanto simile al sonno, in quanto l'uomo si può da essa destare mentre nella presente vita dimora, sí come nel principio del seguente canto mostra l'autore d'essere stato desto, ma da grave tuono; la gravitá del qual tuono possiam dire essere stata alcuna di quelle cose, con le quali davanti nel principio del primo canto del presente libro dicemmo che Domeneddio toccava i peccatori con la grazia operante, quando in alcuno la mandava.
E abbiam negletto, nel nostro riassunto, altre allegorie delle pene assegnate ai peccatori; allegorie tutte aggiustate su la medesima traccia gi
In questo luogo, de la schiena scossi di Gerïon, trovammoci; e ’l poeta tenne a sinistra, e io dietro mi mossi. A la man destra vidi nova pieta, novo tormento e novi frustatori, di che la prima bolgia era repleta. Nel fondo erano ignudi i peccatori; dal mezzo in qua ci venien verso ’l volto, di l
Parola Del Giorno
Altri Alla Ricerca