Vietnam or Thailand ? Vote for the TOP Country of the Week !

Aggiornato: 28 maggio 2025


Quelle cifre hanno pur sempre un grande fascino per chi le considera astrattamente senza tener conto di tutte le circostanze che abbiamo esposto. Di quelle cifre si parla all'estero, e non si parla del resto. Il quadro descrittivo dell'Argentina è sintetizzato così: due milioni e mezzo di chilometri quadrati, dei quali ottocentomila coltivabili, cento milioni di animali da pascolo e meno di cinque milioni d'uomini; è una ricchezza senza riscontri nel mondo. Tutto il resto appare transitorio; i popoli si modificano, i cattivi governi passano, gli uomini muoiono, e la terra resta con i suoi tesori inesauribili. L'avvenire dell'Argentina è fulgido e sicuro! Correte a prendere i primi posti o folle di emigranti! perchè indugiate? correte presto; e che importa se voi e anche i vostri figli morrete soffrendo prima che si alzi il sipario! Pensate alle future civilt

Ora, a queste apparenze, chi direbbe che costui è il duca Massimiliano Sforza, il successore dello sventurato Lodovico, morto di crepacuore e d'inedia in Francia negli ultimi anni di Luigi XII; che benchè sieda da tre anni sul retaggio del padre suo, il padrone dello Stato non è lui, e la parte migliore e più forte del popolo non è per lui, che la sua cassa privata è vuota, e non avendo esercito proprio, gli mancano i denari per pagare quel di ventura al quale ha a sborsare ottocentomila ducati d'oro; intantochè Francesco I, re guerriero, ha gi

Rovinato nel credito, diffidato dai parenti, perseguitato dai malvagi creditori don Erminio Bersi a trent'anni, messo nel bivio o d'imbarcarsi per l'America o di sposare le ottocentomila lire d'una Pezzani di Codogno, un nome quasi glorioso nell'industria del formaggio, aveva preferito le ottocentomila lire; ma prima di dare un estremo addio al mondo e alle sue pompe aveva voluto radunare un'ultima volta al Ravellino gli amici dell'Asse di cuore e gli altri ch'eran soliti ritrovarsi con lui d'inverno nelle sale superiori del Caffè Storchi a Milano, cioè oltre a Ezio Bagliani e ad Andreino Lulli, Tito Netti, Filippino Doria, il marchese Schiavi e le più ragionevoli loro amiche, tra cui Vera Spino, Liana detta la Spagnuola e quella patetica Gismonda, mima simbolica, come dicevano gli adoratori, bellezza trasparente che morì tisica a San Remo, dopo aver rovinato un paio di principi russi.

Un milione e ottocentomila lire: e dover anche ricorrere a un suicidio economico, a un suicidio poveretto, a quello degli straccioni, delle serve tradite, al fiume, al Tevere! mormorò ella, con un vago sorriso, come se parlasse a stessa. Egli levò i suoi occhi dolorosamente stupefatti, su lei. E Gwendaline comprese il senso di quella stupefazione.

Ho superato tre treni.... Quell'altro, all'orizzonte, interminabile e lento, coi lunghi anelli dei suoi vagoni-serbatoi trasporta vino per l'esercito.... Ma si berranno meglio a garganella tutti i vecchi vini umani nella battaglia, formidabile urto scarlatto di ottocentomila bottiglie viventi!... Ho sete!

Parola Del Giorno

all'albino

Altri Alla Ricerca